Quante cose belle puoi creare con gli stecchi del gelato. Incredibile come da un qualcosa di così semplice possano sorgere delle robe da lasciarti piacevolmente sorpreso.
Stecchi da gelato, probabilmente stiamo parlando di alcuni tra gli utensili più anonimi e meno considerati di tutti i tempi. Nel corso della sua lunghissima storia l’uomo è stato capace di inventarne di cose che hanno saputo migliorare le cose e la vita in generale. Potremmo fare l’esempio della ruota e del fuoco.
E potremmo poi approdare a tempi più recenti, con le intuizioni che hanno portato al sorgere delle linee dell’alta tensione, dell’acqua corrente, del telefono, di internet. Ma pensate a come sarebbe l’esistenza di ognuno di noi senza gli stecchi da gelato. Non esisterebbero i ghiaccioli ed i cremini. E ci sarebbero sicuramente dei sostituiti, questo è vero.
Ma tra una vita con gelati su stecco ed una senza non è meglio scegliere la prima? E quindi ringraziamo il cielo che esistono gli stecchi da gelato, e ringraziamo anche il suo creatore. Si tratta di un italiano, Domenico Pepino, originario di Napoli e noto come “artista del gelato”. Il tutto avvenne nel 1884. Tra le tante cose che noi italiani abbiamo concepito c’è anche questa.
Stecchi da gelato, cosa fare con questi semplici oggetti
Abbiamo tanti sbocchi creativi che gli stecchi ci possono offrire una volta che abbiamo finito il nostro buon gelato. Ad esempio è possibile realizzare qualcosa di decorativo utilizzando anche la colla a caldo, dei colori a tempera tra quelli che più ci piacciono, del cartone, una matita, degli stuzzicadenti e dei cerchietti fatti in legno o tagliati proprio da un cartone. È tutto illustrato in questo video.
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Basta solo un po’ di manualità ed un po’ di attenzione nel seguire le istruzioni che vengono riportate in maniera molto semplice. E nel giro di poco tempo avremo creato qualcosa di bellissimo con cui potere decorare una parete di casa che altrimenti risulterebbe essere fin troppo spoglia.
Tra le altre creazioni possibili da fare ci sono dei pannelli su cui rappresentare nell’ordine giusto i colori dell’arcobaleno. E questa iride su legno può essere poi lasciata su qualche mobile o sulla scrivania in camera dei più piccoli, oppure può essere appesa al muro.
Impiegando più tempo possiamo infine anche creare sagome di persone, animali, vasetti, portaoggetti e molto altro. O per un utilizzo estremamente semplice ma intelligente, ecco che uno stecchetto di legno una volta pulito può diventare un perfetto segnalibro.
