Sono tanti i segni che ti indirizzano sul come capire se sei cresciuto in una famiglia disfunzionale. Bisogna subito parlarne con qualcuno che ti ama.
Come capire se sei cresciuto in una famiglia disfunzionale? Sai che cosa si intende con questo aggettivo? Si parla di famiglia disfunzionale quando quelle che sono le situazioni ritenute consuete all’interno di un nucleo famigliare sono in realtà assenti o rappresentano l’eccezione.
Invece di sostegno, supporto, amore incondizionato per i figli ed anche tra padre e madre e di sacrifici fatti per il bene sempre dei figli, trovano posto i malumori. E nei casi peggiori anche prepotenza e violenza, insensibilità e quanto di peggio ci possa essere. Per quello che alla fine diventa un ambiente estremamente tossico dove crescere.
Il come capire se sei cresciuto in una famiglia disfunzionale ha praticamente già trovato un’ampia spiegazione qui, con questa breve descrizione appena fornita. Ci sta avere un rapporto di conflittualità con un genitore in particolare, se non con entrambi. Succede spesso nell’adolescenza e questa cosa viene accentuata poi anche da dinamiche sociali ben precise.
Come capire se sei cresciuto in una famiglia disfunzionale
Per esempio il fatto di non avere un percorso didattico completo, di metterci troppo tempo a conseguire un titolo di studio di valore o di non riuscire a trovare un lavoro e quindi la necessaria indipendenza economica, sono tutti fattori che possono contribuire a portare il malumore tra componenti della stessa famiglia. Un malumore che può durare per anni e sostituire tutte le situazioni buone che invece dovrebbero esserci.
Un tipico esempio di famiglia disfunzionale si ha anche quando la stessa non accetta le nostre scelte. Non accetta il nostro partner né le nostre decisioni, perché ritenute non adeguate.
Una situazione molto diffusa riguarda i figli che non si riconoscono nei genitori, che vedono in loro tutto quello che vorrebbero non essere mai; ad esempio essere persone che prendono certe trasmissioni tv (specialmente una delle reti private che va in onda all’ora di cena) come fonte massima di informazione, ripetere a pappagallo frasi apprese per sentito dire e non rendersi conto di scadere fin troppo nel paternalista e nell’arroganza.
Quando una famiglia è tossica
Se si cresce in una situazione come questa poi ci si porta appresso questo peso per tutta la vita. E due sono le cose: o si diventa altrettanto negativi e tossici con i propri figli in futuro o si cercherà invece di fare evitare loro quello che abbiamo vissuto noi.
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Il fatto di essere sempre giudicati, di sentirsi costretti a dovere fare o a non poter fare delle cose, a non riuscire ad instaurare un dialogo, ad essere manipolati, sentire i propri famigliari distanti e doversi assumere delle responsabilità grosse anche quando si è ancora bambini, preferire un figlio piuttosto che un altro…sono tutte cose pesanti per la psiche e che andrebbero sempre evitate.
Tutti questi rappresentano i segnali principali di questa triste situazione. Che si può tradurre anche in una difficoltà nello sviluppare autostima e sensazioni positive verso gli altri man mano che si cresce. Come se ne esce? Parlandone con persone che invece ti mostrano l’esatto contrario di quanto descritto, che ti amano e delle quali tu ti fidi.