Scattato il sequestro di oltre 270 mila prodotti, tra shampoo, saponi e cosmetici vari, contenenti una sostanza ritenuta cancerogena.
È scattata qualche giorno fa l’operazione definita Dirty Soap, condotta dalla Guardia di Finanza in tutto il Nord Italia, e che ha portato al sequestro di oltre 270 mila prodotti di bellezza ritenuti tossici. Colpa di una sostanza, il Butylphenyl mthylpropional, conosciuta anche come Lilial, vietata in tutta la Comunità Europea sin dal marzo 2022.
Nonostante il divieto di introduzione di questa sostanza in tutta la UE, sono ancora tantissimi i prodotti che la contengono e che sono venduti in tutti i negozi. Si tratta di avanzi di magazzino, ma anche di commercio illegale che non è stato ritirato dalle aziende. Quando si acquistano prodotti di bellezza, cosmetici, shampoo o saponi, è sempre bene leggere le etichette.
Ritiro di prodotti tossici: l’operazione Dirty Soap ha portato al sequestro di migliaia di shampoo e cosmetici
Tra i prodotti sequestrati e venduti illegalmente ci sono shampoo, cosmetici, deodoranti, saponi, lozioni e tantissimi altri articoli di cosmetica. Il Butylphenyl methylpropional è una sostanza tossica, nociva per la salute, utilizzata per profumare i preparati cosmetici e per le polveri del bucato.
Il regolamento UE ne ha vietato l’utilizzo a partire dal marzo dello scorso anno. Subito dopo il sequestro, la Guardia di Finanza è riuscita a risalire al fornitore, una società attiva nel commercio all’ingrosso di saponi e di cosmetici, con sede in provincia di Varese.
Proseguono le indagini, per cercare di ritirare tutti i prodotti rischiosi nei negozi, in particolare quelli del Nord Italia. Tra l’altro, le indagini hanno portato le autorità a individuare ulteriori società di stoccaggio e che, fino a pochi giorni fa, continuavano a lavorare come nulla fosse, smerciando prodotti molto pericolosi per la salute.
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Nei depositi varesini sono stati sequestrati migliaia e migliaia di prodotti destinati alla fornitura di negozi. Insomma, il pericolo è ancora in agguato, i consumatori, quando acquistano prodotti del genere, destinati per la cura del corpo, sono chiamati a leggere attentamente le etichette, per scongiurare ogni rischio per la salute.