Quali sono le ultime novità in merito di emergenza Covid rese note direttamente dal Ministero della Salute e che cosa cambia da adesso in poi.
Sono passati tre anni dall’emergenza Covid e dal lockdown che bloccò tutta l’Italia, facendo vivere anche non poca paura per quello che sarebbe stato il futuro. C’erano in diversi che avevano inquadrato la pandemia di Coronavirus in un qualcosa di epocale e di storico, al punto da parlare di pre e di post Covid.
Ovviamente quanto avvenuto non solo nel nostro Paese ma in tutto il mondo in particolar modo nel 2020 verrà riportato nei libri di storia da destinare alle scuole, e non solo. Di libri, documentari ed approfondimenti vari ce ne sono già stati tantissimi. L’emergenza Covid ha comportato degli squilibri enormi sotto molti punti di vista.
Tanto in ambito sociale quanto economico, politico ed ovviamente sanitario l’umanità ha dovuto fare i conti con delle pesanti conseguenze direttamente collegabili alla emergenza Covid. Ci sono stati milioni di morti, ed in particolare tra inverno e primavera del 2020 la situazione appariva come estremamente complicata da gestire.
Emergenza Covid, le nuove norme: cosa cambia
Poi in particolar modo grazie ai vaccini ed anche con delle politiche mirate allo scopo di arginare la circolazione del Coronavirus, la situazione con il passare del tempo è migliorata. Ad oggi c’è la sensazione che il virus sia sotto controllo, tanto è vero che si vedono sempre più persone non fare più uso delle mascherine quando escono.
In realtà la circolazione del Covid-19 sta ancora avvenendo e capita anche di sentire che alcune Regioni possano presentare un certo livello di rischio, seppur moderato. Questo in base a quelli che sono i più recenti bollettini diffusi dalle autorità sanitarie del nostro Paese.
Ora apprendiamo di alcune introduzioni importanti che scattano con decorrenza a partire da lunedì 1° maggio 2023. Ci sarà la conferma di obbligo delle mascherine all’interno delle RSA (le Residenze Sanitarie Assistenziali, n.d.r.) e nei reparti ospedalieri di malattie infettive e di pronto soccorso. Nei PS vigerà ancora l’obbligo per pazienti alle prese con dei sintomi respiratori.
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Le mascherine non saranno obbligatorie e neppure consigliate invece in bar, mense e stazionamento di ospedali. Il cui impiego però dovrebbe restare in quei reparti dove sono ospitati pazienti con un quadro clinico maggiormente compromesso. La cosa è stata discussa lo scorso 20 aprile in sede di riunione al Ministero della Salute.
