Come coltivare i pomodori e stimolarli a crescere per avere un raccolto eccezionale

Coltivare il proprio orticello a casa è qualcosa di appagante, ma bisogna farlo nel modo giusto: ecco come far crescere e stimolare le piante di pomodori.

come incentivare crescita pomodori
Piantine pomodoro (Canva – Inran.it)

Chi desidera prendersi cura di un orticello, all’interno di esso non può non mancare una pianta di pomodoro. Oltre che ad essere un’attività gratificante, la pianta dona frutti incredibili ricchi di proprietà impossibili da non inserire nella propria dieta. I pomodori sono infatti la principale fonte alimentare del licopene, elemento collegato a molti benefici per la salute, tra cui la riduzione del rischio di malattie cardiache e di cancro.

Coltivare una pianta di pomodoro può essere semplice, ma bisogna considerare diversi fattori e fare la scelta giusta. In primis partendo dalla pianta stessa, scegliendo la varietà più adatta, il terreno per la coltivazione, l’annaffiatura e come difenderla dalle malattie e dai parassiti. Come fare? Di seguito tutti i dettagli utili.

Come coltivare la pianta di pomodori: tutti i segreti per un super raccolto

come avere un raccolto rigoglioso
Pomodorini (Canva – Inran.it)

Per avere un raccolto rigoglioso ci sono alcuni accorgimenti da tenere ben a mente. Sicuramente la prima cosa da fare è scegliere la varietà di pomodoro più adatta al proprio clima ed esigenze, difatti in commercio ne esistono di diversi tipi che differiscono dalla forma, dalla dimensione, dal colore e anche dalla resistenza. (Scopri il trucco che in pochi conoscono per rendere i pomodori più maturi e dolci)

Alcune varietà di pomodoro sono precoci e possono produrre frutti per tutta l’estate, fino anche l’autunno. Altre invece sono più adatte per consumo fresco o per fare i pelati o la salsa. Una volta scelta la qualità più adatta ai propri bisogni, è giunto il momento di preparare il terreno per la coltivazione. Quest’ultimo deve risultare soffice, drenato, fertile, e ricco di sostanze nutritive. Per preparare il terreno in modo adatto si consiglia di iniziare già in autunno o inverno aggiungendo del compost o del letame.

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Poi in primavera, arricchire il terreno con del concime granulare e procedere con la seminazione direttamente in piena terra. La semina può essere fatta da marzo a maggio. Se invece si trapiantano le piantine, aspettare che abbiano almeno quattro foglie e quando non c’è più rischio di gelate. Interrarle, distanziandole tra loro di 40-50 cm. Il segreto per un raccolto rigoglioso e ricco è quello di coltivare i pomodori direttamente nel terreno. Procedere ad innaffiare regolarmente e con il tempo la pianta crescerà fino a dare i propri frutti.

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