Perché soffriamo di letargo di primavera e come fare per risolvere la situazione

Grazie a questi utili consigli e varie curiosità scoprirai tutto quello che riguarda il letargo di primavera e come risolvere la situazione!

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Donna che sbadiglia alla guida (Canva – Inran.it)

Moltissime sono le persone al mondo che ogni anno soffrono di letargo primaverile e pochi conoscono davvero gli effettivi sintomi, le cause e soprattutto i famosi rimedi naturali delle nonne che non falliscono mai. Quante volte ti sarà capitato durante i mesi primaverili di svegliarti terribilmente stanco e assonnato più del solito, tutta colpa insomma della sindrome del letargo primaverile!

È importante prendersi cura della propria salute se non si vuole andare incontro a disturbi patologici per nulla simpatici e soprattutto davvero fastidiosi da trattare poi. Per sindrome del letargo primaverile si intende una serie di sintomi come stanchezza, irascibilità, sonnolenza prolungata anche nelle ore diurne e forti emicrania che tendono ad accentuarsi durante i mesi primaverili.

Letargo di primavera: curiosità su come risolvere la situazione!

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Colleghi di lavoro stanchi (Canva – Inran.it)

Il primo passo per sconfiggere in maniera del tutto naturale questa sindrome è quella di imporsi di trascorrere qualche ora al giorno fuori casa. Magari immersi nel verde respirando aria pulita e permettere che il sole favorisca vitamina C essenziale il benessere psico-fisico. Basta stare a casa per giornate intere, non farai altro che deprimerti maggiormente e sentirti più stanco del solito.

Invita qualche amico e decidete insieme di fare qualche attività all’aperto: noterai subito i benefici! Un altro fattore davvero fondamentale è l’alimentazione, infatti esistono alimenti in grado di donare una sferzata di energia, stimolare il sistema nervoso e migliorare le capacità cognitive.

Non possono mancare le arance, fragole, pomodori, ma anche prodotti probiotici, proteici, semi e frutta secca. Non dimenticarti di assumere la giusta quantità d’acqua, magari aggiungendo qualche erba selvatica o qualche pezzo di frutta e verdura. Per renderla più gustosa e facile da mandare giù specialmente per chi non è abituato a bere acqua durante il giorno.

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Generalmente il letargo primaverile dura in media due settimane. Il tempo necessario di cui il corpo ha bisogno per abituarsi ai nuovi cambiamenti atmosferici. Spiegata la risposta effettiva del perchè ci sentiamo stanchi! Il corpo ci impiega un po’ di tempo prima di svegliarsi dal torpore dell’inverno. Per questo che risponde in molti casi con la sindrome del risveglio primaverile. Ecco alcuni integratori del tutto naturali che possono contrastare il letargo: ecco di quali si trattano! Per esempio fra le varie erbe e piante benefiche contro la stanchezza puoi optare per lo zenzero, l’eleuterococco, altrimenti il guaranà e il ginseng.

Nicolas De Santis

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