Come è avvenuta la tragedia in casa che è costata la vita ad una persona e ha causato il ferimento grave di un’altra, non fatelo mai.
Una tragedia in casa, tanto terribile quanto assurda, è accaduta in Puglia. Si tratta di un qualcosa che possiamo catalogare come incidente domestico e che purtroppo ha fatto una vittima. Si tratta di una donna, la quale era impegnata nel procedere con le pulizie di casa.
Una cosa fatta da una vita, per M.T., 74 anni, che però stavolta ha pagato con la vita. Il tutto si è verificato a Bari, in una abitazione che sorge all’interno del quartiere Japigia. Sulla vicenda non è stata disposta alcuna indagine ulteriore né lo svolgimento di alcun esame autoptico.
La causa di questa tragedia in casa appare molto chiara. La vittima ha mescolato tra di loro delle sostanze che hanno finito con l’ucciderla. Inoltre anche il marito ha rischiato di morire. Proprio l’uomo si era accorto di quanto accaduto ed aveva provveduto ad allertare prontamente i soccorsi.
Tragedia in casa, come è successo
Il marito della donna morta a seguito di questa tragedia in casa ha dovuto fare ricorso ad un ricovero al Policlinico del capoluogo pugliese. Lui, come la sua sfortunata ma anche imprudente ed ignara moglie, è rimasto intossicato dai vapori che si sono formati a seguito di una ben precisa reazione chimica.
La vittima di questa vicenda aveva mescolato tra loro ammoniaca e candeggina, cosa che ha portato alla formazione di una nube tossica. Esalando la stessa, la 74enne è rimasta fatalmente intossicata mentre il coniuge è riuscito a sopravvivere, pur perdendo i sensi dopo avere richiesto l’aiuto dei soccorsi.
I paramedici del 118 lo hanno trovato riverso sul pavimento di casa, a pochissima distanza dalla donna, per la quale purtroppo non c’è stato niente da fare. I soccorritori non sono stati in grado di salvarle la vita. Dopo i rilievi del caso, svolti dagli agenti della Polizia di Bari, la dinamica è apparsa molto chiara.
La causa della morte sembra certa
Per questo motivo le autorità non hanno dato luogo a procedere con l’autopsia, come invece avviene in casi che si concludono con delle vittime.
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Le stesse forze dell’ordine sono anche certe che il decesso non debba essere da attribuire ad una caduta, dal momento che sul corpo non c’è alcun segno tale da avvalorare questa ipotesi. Ed anzi, pure i soccorritori hanno accusato un malore per via dei vapori della miscela nociva, una volta che sono entrati in bagno.
