Il discorso diabete comporta della frutta da evitare. E nei casi di glicemia alta quale frutta mangiare invece? Vediamo cosa è possibile mettere sotto ai denti.
Con la glicemia alta quale frutta mangiare per continuare a stare bene e tenere sotto controllo il livello di zuccheri nel sangue? Chi è alle prese con questa problematica di salute sa bene che deve fare grande attenzione alla propria alimentazione. E la cosa non riguarda solo specifici alimenti magari di fattura industriale od artigianale.
Anche la frutta, che è un qualcosa di sano e naturale, va ben ponderata a seconda della tipologia. Se si ha la glicemia alta quale frutta mangiare per fare si che la situazione non finisca fuori controllo? Nella frutta è contenuto il glucosio, che è per l’appunto uno zucchero naturale.
Nelle situazioni da monitorare l’indice glicemico deve restare sotto al livello massimo di 55. Fino a 75 rientriamo invece nel novero del moderato indice di glicemia, mentre al di sopra di quest’ultimo valore si parla di alto indice glicemico.
Alcune tipologie di frutta sono contraddistinte proprio da un basso indice glicemico. E quindi si prestano bene ad essere consumate anche da coloro che sono affetti da diabete. Ma ovviamente non bisogna mai dimenticare che è molto importante continuare a restare sempre all’interno di determinate quantità, per stare sempre bene. Questi frutti consigliati sono:
SE NON VUOI PERDERTI I NOSTRI AGGIORNAMENTI ED ESSERE SEMPRE IL PRIMO A CONOSCERE LE ULTIME NOTIZIE, PUOI SEGUIRCI SUI NOSTRI CANALI SOCIAL: TELEGRAM, INSTAGRAM e TIKTOK
In quanto a dosi consigliate non si dovrebbe andare al di là di un singolo frutto come spuntino di metà mattinata oppure a merenda a pomeriggio inoltrato, per quanto riguarda la frutta grande. Mentre per quella costituita da cibi di piccole dimensioni, come ad esempio le fragole, le ciliegie e simili o la frutta secca non si dovrebbero superare i 30 grammi a pozione.
Per chi è affetto da diabete e da glicemia alta esistono anche delle apposite diete da seguire per fare si che non ci siano conseguenze importante su quella che è la propria alimentazione. Purtroppo se tale problematica è diventata persistente, è fondamentale prestare ogni volta grande attenzione a ciò che si mangia.
In questo modo non si andrà incontro a nessuna complicazione del genere e potremo comunque continuare a mangiare in maniera più normale possibile.