Dimagrire non è soltanto una questione fisica, ma anche una questione legata alla mente e al proprio stile di vita: l’allenamento mentale per stare bene.
L’esercizio fisico è ovviamente essenziale per perdere peso e per avere una forma fisica perfetta, tuttavia, per stare bene fisicamente, bisogna affrontare un duro lavoro mentale. Lavorare sulla propria mente è importante, tanto che spesso, per dimagrire con più efficacia, è necessario adottare nuove abitudini, stravolgendo quelle vecchie. Ma non solo, perché bisogna liberare la mente.
Liberare la mente è un processo interiore che permette di scacciare via lo stress, uno dei nemici principali dell’aumento di peso. Occorre snellire la mente per snellire il corpo. Sembra una frase fatta, eppure comporta una sacrosanta verità. Il benessere fisico passa obbligatoriamente per il benessere mentale. In cosa consiste il dimagrimento mentale?
Dimagrimento mentale: come allenare la mente per perdere peso e dimagrire con più facilità
Affrontare una dieta può comportare un accumulo di stress e comprendere diversi sacrifici. Dimagrire non è semplice e comporta un certo stato di tensione. Nessuno vive bene una dieta, e raggiungere gli obiettivi prefissati significa mettersi in gioco, sacrificarsi, in alcuni casi anche destabilizzarsi, cambiando le proprie abitudini di vita. Occorre mettersi in gioco ed entrare in una nuova modalità mentale.
Per prima cosa, bisogna accogliere positivamente il cambiamento, e non viverlo sotto forma di stress, di limite o di costrizione. Se ci si vuol bene, occorre affrontare questo cammino. Bisogna vivere la dieta come un’opportunità, vivere la routine in modo differente. Ad esempio, se l’università o l’ufficio non sono troppo lontani, al posto di prendere l’auto, si può andare a piedi.
Per riattivare il metabolismo, si deve anche cambiare colazione. Meglio rinunciare al cappuccino e al cornetto, e preferire cereali, frutta fresca, frutta secca e semi. Si può stare a dieta anche senza rinunciare al gusto. La meditazione, inoltre, aiuta ad alleggerire la mente, scaricando lo stress. L’allenamento mindfulness aiuta tantissimo nel rapporto con il cibo e a migliorare la percezione che si ha della realtà.
Meglio consumare cibi integrali, perciò quando si acquistano riso, pane o pasta, bisogna imporsi di prendere la versione integrale, ricca di fibre e di minerali. Evitare le tentazioni a tavola comporta un certo sforzo mentale. Per questo motivo, è bene prediligere i pensieri motivazioni, pensando alla dieta come a un’occasione da sfruttare.
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E ancora, meglio scegliere uno sport che aiuti a riflettere, perciò la corsa o la camminata, da affrontare regolarmente, sono le attività migliori. Bisogna anche saper mangiare, masticando a lungo, assaporando il cibo, con calma. Bisogna imparare ad ascoltare il proprio corpo, scacciando via le tensioni, consumando alimenti alleati del sistema nervoso, come i legumi, le verdure a foglia verde, i cereali, il latte di mandorla, il cioccolato fondente, le spezie, il pesce azzurro, e i semi.
