Rosa bianca, quali sono i segreti per curarla? Scopri quali sono le peculiarità meno note che solo gli esperti conoscono.
Le rose sono tra le piante da giardino più belle e versatili. Sono disponibili in una varietà di forme, dalle rose da terrazzo a quelle a cespuglio, alle rampicanti. La maggior parte delle rose ha bisogno di sole e di terreni pesanti per prosperare, ma alcune crescono bene anche in ombra parziale e in terreni più poveri.
Attraverso i suoi molteplici colori, può esprimere significati diversi. La rosa bianca simboleggia purezza, armonia, amicizia, tenerezza e un amore che non è ancora sbocciato. Ha origine in Europa e in Asia, come per altre qualità di rose ed è caratterizzata da piccole foglie che crescono ai margini del fiore di colore verde scuro. Tuttavia pochi sono quelli che conoscono il vero segreto dietro alla cura di questa meravigliosa pianta.
Rosa bianca: come curarla, tutti i segreti dei giardinieri
Innanzitutto le rose bianche possono essere coltivate sia in vaso che in piena terra, tuttavia queste prediligono (e crescono meglio) la piena terra. Il terreno deve essere di medio impasto, ricco di calcare, fertile e ben drenato. Inoltre si consiglia di aggiungere del letame al terriccio. Anche se questa pianta ama i raggi del sole, non vanno d’accordo con le correnti di aria. Quindi una posizione soleggiata ma la ripario delle intemperie, risulta la soluzione migliore.
La messa a dimora delle rose bianche va fatta ad ottobre oppure tra gennaio e febbraio. Durante il procedimento, al terreno vanno aggiunti letame e torba, poi potranno essere ripiantate le rose. L’acqua è un elemento essenziale per la loro sopravvivenza. Nei mesi estivi o quando le temperature sono particolarmente calde, le rose vanno innaffiate molto (in estate la sera, in primavera al mattino). Quando le si innaffia, fare attenzione a non bagnare le foglie poiché si potrebbero ammalare di fungine.
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Le rose bianche raccolgono tutti i nutrienti essenziali dal terreno in cui sono piantate e non hanno bisogno costantemente di ulteriori concimazioni. I giardinieri esperti, consigliano ogni due anni di aggiungere al terriccio del letame e del concime granulare. Ultimo step per dei fiori sempre perfetti è la potatura. Questa fase è essenziale per eliminare i rami secchi e danneggiati e per permettere alla pianta di avere una forma armoniosa. La potatura va eseguita a settembre o a febbraio.
