Sai qual è la spiegazione sul perché si piange durante un momento di felicità? Te lo sveliamo noi, resterai non poco stupito quando conoscerai il motivo.
Quante volte ti è capitato di non riuscire a trattenere le lacrime quando sei molto felice? In molti pensano che si piange solo quando si è tristi o tanto arrabbiati, ma non è affatto così.
Piangere non è certo sinonimo di debolezza come molti credono, quando poi sono lacrime di gioia fanno davvero bene. Quando si provano determinate sensazioni ed emozioni piangere è praticamente inevitabile ed è importante sapere che non bisognerebbe mai trattenere le lacrime.
Per riuscire a godersi la propria serenità e la propria vita entrare in contatto con ciò che si prova è indispensabile. Nei paragrafi successivi ti svelo perché si piange per la felicità, la spiegazione è scientifica.
Ecco perché spesso si piange per la felicità, dietro a questo gesto si nasconde una scientifica spiegazione
Ti sei mai chiesto cosa rappresenta il pianto? Naturalmente a scatenare ogni atteggiamento e comportamento sono sempre le emozioni che si provano. Le lacrime derivano ad esempio da sensazioni che ci invadono e che non riusciamo a gestire in nessun modo. Per sentirsi meglio in quel momento lasciarsi andare alle lacrime è inevitabile e quando sono di felicità sono sempre accompagnate dal sorriso.
Quando la felicità è talmente tanta da non riuscire a contenerla piangere aiuta a farla uscire per riequilibrare le emozioni. In moltissime occasioni ci si lascia travolgere dalla commozione per la felicità, ad esempio quando si riceve una bellissima notizia, quando si raggiunge un obiettivo tanto desiderato, quando si ripensa ad un momento davvero felice ed emozionante e in molti altri casi.
Diversi studi psicologici e scientifici hanno dimostrato che sono più forti le persone che non temono di lasciarsi andare al pianto invece di trattenerlo. Queste infatti hanno i giusti strumenti per vivere e affrontare con la dovuta grinta la loro quotidianità. Hanno anche dimostrato che nell’organismo il pianto favorisce il rilascio delle endorfine, si tratta di benefici ormoni che svolgono la funzione di naturale antidolorifico.
Piangere aiuta anche a ridurre in modo significativo il livello di manganese, una sostanza chimica che quando si presenta in quantità elevata può causare fastidiosi danni. Se fino ad ora hai pensato che piangere non serve a nulla dovrai ricrederti perché aiuta a non sentirsi sopraffatti, infatti è considerata un’emozionale terapia. Inoltre è bene ribadire che le lacrime non ti fanno apparire debole ma dimostrano che essendo umano provi dei sentimenti che puoi serenamente mostrare anche in pubblico senza provare né imbarazzo né paura.
Il pianto è anche in grado di far allentare ansia, pressione e stress non solo quando sei giù di morale ma anche quando provi un’immensa gioia, aiuta infatti ad eliminare le emozioni accumulate che si provano in quel momento. Trattenere le lacrime non fa affatto bene, non solo mentalmente ma anche fisicamente.
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Lasciarsi andare è quindi importantissimo, perché in molte occasioni di fronte ad una felicità troppo grande piangere è l’unico modo per esprimere ed elaborare ciò che si sta provando.
