Come curare l’Orchidea Phalaenopsis per avere una fioritura senza paragoni

Non tutte le orchidee sono uguali, se possiedi un’Orchidea Phalaenopsis c’è un modo preciso per avere una fioritura incredibile!

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Orchidea Phalaenopsis sistemata vicino ad una finestra (Canva – Inran.it)

Le orchidee sono delle piante molto amate in quanto hanno una forma particolare e regalano dei fiori bellissimi. Non tutti lo sanno, ma ci sono moltissime specie di orchidea e conoscere quella delle tue piantine è importantissimo. Infatti, non tutte le orchidee devono avere le stesse cure, in base al tipo e alla specie devi avere delle attenzioni diverse. Per questo oggi ho deciso di svelarti come curare l’Orchidea Phalaenopsis, una delle più amate e diffuse. Vediamo subito come bisogna prendersi cura di questa bellissima pianta.

I trucchi per curare l’Orchidea Phalaenopsis ed avere una fioritura eccezionale quest’anno

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Orchidea fiorita (Canva – Inran.it)

Curare questo tipo di orchidea non è difficile come potresti pensare, ti basterà semplicemente tenere a mente qualche semplicissimo consiglio che, però, può fare un’enorme differenza. La prima cosa che devi ricordarti è che questa pianta ha bisogno di molta luce, attenzione però a non metterla a contatto con i raggi diretti del sole, sempre meglio sistemarla in un luogo soleggiato ma comunque riparato. La temperatura di notte non deve mai scendere al di sotto dei 16°C mentre di giorno sopporta al massimo una temperatura di 24°C.

Attenzione ad alcuni segnali molto importanti. Se cominci a notare che le foglie della tua Orchidea Phalaenopsis diventano gialle oppure si scuriscono, o ancora se i fiori cominciano a cadere, potrebbe essere a causa di una carenza di luce. Occhio anche ad altri segni che potrebbero indicare che la tua pianta stia soffrendo per una qualche ragione. Il terriccio ha un ruolo fondamentale nella crescita della tua pianta in quanto è ciò che offre alla pianta tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno. Dunque assicurati che il terreno sia quello apposito per orchidee e che sia ben drenante. Stessa cosa vale per il concime, sempre meglio acquistare un fertilizzante apposito per orchidee e concimare da marzo fino a ottobre con una frequenza di due volte al mese.

Devi stare attento anche quando annaffi l’orchidea. Mi raccomando, irriga solo la terra e non il cuore della pianta. Se puoi, utilizza l’acqua piovana in quanto quella del rubinetto contiene troppo calcare. Immergi il vaso dell’orchidea in un secchio pieno di acqua e lascia in ammollo per una decina di minuti. Cerca di tenere la pianta sempre in un clima abbastanza umido, quindi meglio tenerla in cucina oppure in bagno.

Come aiutare l’Orchidea Phalaenopsis a fiorire

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Orchidea Phalaenopsis dai fiori bianchi (Canva – Inran.it)

Non tutti lo sanno, ma quest’orchidea ha un lungo periodo di fioritura, addirittura oltre i tre mesi. Tra una fioritura e l’altra la pianta riposa per circa sei mesi per poi rifiorire. Per aiutarla, non devi far altro che aspettare che sfiorisca. Poi, pota il ramo sul secondo nodo (dove si ispessisce il ramo, conta a partire dal basso). In questo modo, stimolerai la nuova fioritura della pianta.

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Mi raccomando, non tagliare le radici se non strettamente necessario e fallo sempre seguendo questi semplici consigli.Tieni sempre a mente queste piccole cose e la tua Orchidea Phalaenopsis sarà più bella e rigogliosa che mai.

Aurora De Santis

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