Cosa si intende quando si parla di “sindrome da figlia primogenita”? Di seguito tutti i dettagli e come comportarsi quando si manifesta.
Con “sindrome da primogenita” si intende il fardello emotivo che le figlie maggiori tendono ad assumersi (e sono incoraggiate ad assumersi) in molte famiglie fin dalla giovane età. Dalla cura dei fratelli minori, all’aiuto nelle faccende quotidiane, dall’assistenza ai genitori malati, allo smistamento degli della spesa o delle consegne online, le figlie maggiori, spesso, si fanno carico di un pesante ma invisibile fardello di responsabilità domestiche fin da giovani.
All’apparenza non sembra esserci niente di sbagliato, perché viene naturale pensare che i figli maggiori debbano essere più maturi per aiutare e prendersi cura dei fratelli minori, soprattutto se ragazze. Questi presupposti popolari si sono così radicati nella società che possono renderci difficile vedere il problema. Questa sindrome, con tutte le sue conseguenze, sta ora diventando di tendenza su TikTok, dove ragazze adolescenti parlano dell’ingiusta quantità di lavoro non retribuito, e non apprezzato, che svolgono in famiglia, oltre a parlarne degli effetti negativi sulla loro vita, salute e benessere.
Cosa fare quando si affronta la sindrome da figlia primogenita
La tendenza è partita da TikTok, ma se si cerca su un qualsiasi altro social network l’hashtag #eldestdaughtersyndrome, diventa semplice capire di cosa si parla grazie alle numerose testimonianze. Questa responsabilità eccessiva, e non gradita, già dalla giovane età verso i fratelli minori, ha portato numerose adolescenti a soffrire di questa sindrome.
Al momento non esiste alcuna evidenza scientifica su una maggiore responsabilizzazione delle figlie primogenite. Tuttavia, un celebre psichiatra dell’800, Alfred Adler, aveva già riflettuto sul fatto che i figli primogeniti, sia maschi che femmine, fossero portati ad essere più perfetti, sentire la necessità di affermarsi e il peso di maggiori responsabilità sulle spalle rispetto ai figli minori. Quante volte si è sentita la frase “tu sei il più grande, dai il buon esempio”? Ma spesso si dimentica che difronte non si ha una persona adulta, bensì un bambino ancora in fase di crescita.
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Questo è dovuto al comportamento che i genitori impartiscono i propri figli. La “cura” potrebbe sembrare semplice, ovvero è necessario che le famiglie riconoscano l’eccesso di responsabilità ingiusto che può essere stato posto sulla figlia maggiore e ridistribuiscano le responsabilità domestiche in modo più uniforme. Tuttavia, farlo è tutt’altro che semplice. Richiede, in particolare, che i membri maschi della famiglia aumentino il loro contributo al lavoro domestico.
