Pesticidi nella frutta: stavolta è toccato alle banane, ecco quali

Rilevata la presenza di pesticidi anche all’interno della polpa delle banane, solo 3 marchi su 20 si salvano. Scopri tutti i dettagli a riguardo.

pesticidi nella frutta
Pesticidi (Canva – Inran.it)

Le banane sono incredibilmente sane, nutrienti, deliziose e sono uno dei frutti freschi più economici che si possano acquistare. Questo le rende una scelta eccellente per chiunque sia interessato a mangiare sano. Contengono, inoltre, molti nutrienti essenziali e possono favorire la perdita di peso, la digestione e la salute del cuore.

È uno dei frutti più consumati e solo in Italia ne vengono importate ben 600 mila tonnellate all’anno, circa 10 kg per persona. Visto che è un frutto che è necessario sbucciare per gustare, si crede che esso sia privo di pesticidi. Tuttavia un nuovo test effettuato da Il Salvagente, ha portato alla luce nuovi fatti: la buccia della banana non funge da barriera per la polpa.

Rilevata presenza di pesticidi nelle banane: i marchi a cui fare attenzione

banane e pesticidi
Banane (Canva – Inran.it)

Il nuovo test effettuato da Il Salvagente ha rilevato la presenza di pesticidi all’interno della polpa delle banane, prendendo come campionario 20 dei marchi più diffusi nei supermercati. I risultati sono stati sconvolgenti: su 20 analizzati, solo 3 non presentavano traccia di nessun pesticida. La coltivazione delle banane usa un gran numero di sostanze chimiche e questo rappresenta un problema sia per la salute di chi consuma determinato frutto che per l’ambiente.

Le 20 marche di banane analizzate, presenti nei più importanti supermercati sono:

  • Eurospin
  • Eurospin Biologico
  • Conad
  • Esselunga
  • Esselunga Biologico Oltremercato
  • Esselunga Biologico Oltremercato (Bananito)
  • Dole
  • Todis
  • Coop Origine
  • Chiquita
  • Carrefour
  • Carrefour Biologico
  • Carrefour Biologico Equosolidale
  • Dole Gourmet (Bananito)
  • Del Monte
  • Lidl (Cabana)
  • Lidl iologico
  • Orsero Biologico
  • Naturasì Biologico Fairtrade
  • Md Exofresh

Ad eccezione di soltanto tre marchi, le analisi hanno dimostrato che negli altri c’è la presenza di pesticidi anche se in quantità minime, al di sotto dei limiti di legge. Tuttavia quello che ha sconvolto è che sono state trovate tracce di più sostanze all’interno di uno stesso frutto, cosa che può compromettere sul serio la salute di chi consuma il prodotto a causa del cosiddetto “effetto cocktail“. La rivista ha penalizzato le referenze contaminate dai neonicotinoidi (imidacloprid, thiamethoxam e chlorfenapyr), una classe di insetticidi che mettono in serio pericolo le api. L’UE sta cercando da tempo di bandire l’uso di questa classe di insetticidi.

SE NON VUOI PERDERTI I NOSTRI AGGIORNAMENTI, PUOI SEGUIRCI SUI NOSTRI CANALI SOCIAL: TELEGRAMINSTAGRAM e TIKTOK

I tre marchi che sono risultati peggiori rispetto agli altri sono:

  • Lidl (Cabana)
  • Esselunga Biologico Altromercato
  • Carrefour Biologico

Esselunga e Carrefour sono rimaste sorprese dallo scoprire questi dati, soprattutto nella qualità biologica. Tutte e due le realtà stano facendo i dovuti controlli a riguardo.

Gestione cookie