Come pulire e disinfettare il frigorifero ed ogni quanto andrebbe pulito il frigo. I metodi naturali e la frequenza consigliatissimi.
Ogni quanto andrebbe pulito il frigo? Ed in che maniera? A questi interrogativi è molto importante sapere rispondere e conoscere in che modo comportarsi. Il frigorifero è l’elettrodomestico che, al pari del congelatore, è il più utilizzato in assoluto nelle nostre case. Infatti entrambi restano costantemente accesi.
L’attivazione di tutti e due è garantita ventiquattro ore su ventiquattro e sette giorni su sette. Ma senza una manutenzione adeguata il rischio è quello di andare incontro ad uno spreco di energia elettrica e ad una cattiva conservazione degli alimenti. Inoltre è più facile che possano avere luogo dei guasti, molto costosi poi per le necessarie riparazioni. Dunque, ogni quanto andrebbe pulito il frigo?
E non solo: oltre ad ogni quanto andrebbe pulito il frigo è essenziale sapere anche in che modo. Cosa possiamo impiegare per una cura ineccepibile di questa fondamentale componente della cucina? Le risposte sono semplici e non richiedono particolari sforzi e spese ingenti.
Ogni quanto andrebbe pulito il frigo, quando e come farlo
La pulizia dei ripiani del frigo fa la differenza perché contribuisce a ridurre le possibili contaminazioni batteriche che possono interessare il cibo. All’interno del frigorifero può svilupparsi un ambiente umido, cosa che favorisce proprio il proliferare di microrganismi dannosi.
La frequenza di pulizia richiesta in media è di una o due volte al mese. Per farlo serve staccare la corrente ed estrarre tutti gli alimenti riposti all’interno. I quali andrebbero tenuti al riparo in delle borse frigo oppure in un altro frigorifero, se se ne ha uno a portata. Quindi ci serviranno degli ingredienti economici e naturali, oltre che semplici da trovare.
Possiamo fare uso di un litro di acqua con all’interno una tazza di aceto, impregnare una spugnetta al suo interno e pulire sia i ripiani che le pareti. Asciughiamo poi con un panno asciutto e pulito dopo una mezzoretta in cui il potere antibatterico dell’aceto avrà nel frattempo fatto effetto.
Prova anche in questi modi
Oppure ci possiamo servire del bicarbonato di sodio, che è sempre utile in tante altre situazioni in casa. In un litro di acqua ne vanno diluiti tre cucchiai. Girate per bene e poi passate alla pulizia. Infine ci sono anche il succo di limone sempre misto all’acqua e procedere.
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Tutte quante queste soluzioni non comportano altro che vantaggi. Infatti si tratta di rimedi composti da ingredienti non inquinanti, che costano poco e che non comportano neppure alcun effetto collaterale nel caso in cui dei bambini o degli animali domestici che dovessimo tenere eventualmente in casa ci finissero in contatto.
