In quale modo riconoscere le migliori colombe e uova di cioccolato? Scopri il metodo infallibile di cui non farai più a meno.
Pasqua è alle porte e se non si è ancora provveduto a comprare un uovo di cioccolato o una colomba perché non si sa quale acquistare, niente paura. Capire se ciò che si acquista è di qualità e non si vogliono avere rimpianti in seguito è molto semplice. Ci sono alcune caratteristiche che contraddistinguono sia l’uovo di cioccolato che la colomba che vanno considerate. Questi due dolci tipici della tradizione di Pasqua sono immancabili nelle tavole, perciò di seguito ecco una breve guida all’acquisto per scegliere i migliori.
Come scegliere le migliori colombe e uova di cioccolato
Solitamente le colombe non sono visibili dentro le loro scatole di cartone, perciò il segreto per capire se sono prodotti freschi e originali è l’etichetta con elencati gli ingredienti. Esistono diverse tipologie di colombe, soprattutto tra quelle industriali: glassate, farcite, granellate. Per capire quale sia la migliore, l’etichetta è la salvezza poiché alcuni ingredienti sono chiave. L’impasto della colomba, infatti, è composto da lievito madre o naturale ma se nell’etichetta sono indicati la presenza anche di lievito di birra ed emulsionanti, meglio evitare. Queste aggiunte, non sono sinonimo di qualità. Inoltre, sempre guardando l’etichetta:
- Il burro deve essere inferiore al 16%
- La farina può essere sia di tipo “0” che “00”
- Burro di cacao o altri grassi derivati dal latte sono concessi (altri no)
- Zucchero con l’aggiunta di miele, malto o altri zuccheri, vanno bene
- Uova esclusivamente di categoria A, ovvero fresche o extra fresche
- Aromi concessi solo se di derivazione naturale
- Evitare l’acquisto dove è indicata la presenza di sorbati, un tipo di conservante.
Glassa e farcitura sono ciò che contraddistinguono una colomba. Anche se la ricetta classica non prevede alcuna farcitura, sul mercato sono presenti colombe farcite di qualsiasi tipo, dai semplici canditi alle creme tipiche. Inoltre è possibile arricchirla con delle mandorle, che non devono superare il 2% del peso complessivo.
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- Fondente: almeno il 35% di cacao e il 18% di burro di cacao. Se sull’etichetta c’è scritto cioccolato superiore, fine o finissimo, la percentuale di cacao minima sale al 43%.
- Al latte: percentuale di cacao al 25% e latte per almeno il 14% del peso totale
Queste diciture, sono indicative ed essenziale per poter scegliere l’uovo di Pasqua perfetto senza sbagliare.