Come conservare gli avanzi di Pasqua e Pasquetta? Scopri tutti i segreti per far durare più giorni gli alimenti e non sprecare nulla.
Spesso, quando si cucina a casa ci sono sempre degli avanzi. Soprattutto nei giorni di festa come Pasqua e Pasquetta, dove l’abbondanza fa da padrona, gli avanzi di cibo sono assicurati. Un modo per garantire che gli avanzi siano sicuri da mangiare anche nei giorni successivi è di metterli in frigorifero o in freezer tempestivamente. Anche facendo in questo modo, però, ci sono delle semplici regole da seguire, sia per quanto riguarda il frigo che il freezer.
Quando avanzano degli alimenti, conservarli nella maniera giusta per mangiarli nei giorni successivi o ricreare ricette, può essere utile per non buttare via niente e avere zero sprechi. Ma come fare? Una volta che il cibo è stato cucinato, deve essere messo in freezer o in frigorifero entro due ore, un’ora se si è in estate. Superato questo lasso di tempo, gli alimenti a temperatura ambiente possono sviluppare batteri e renderli potenzialmente pericolosi. Infatti è anche necessario usare sempre mani e utensili puliti per non contaminarli.
Innanzitutto, il cibo avanzato deve essere messo in un recipiente pulito e non nello stessa pentola dove lo si è cucinato. Inoltre è utile suddividerlo in piccole porzioni in modo da raffreddarsi nel minor tempo possibile. Non lasciare gli avanzi sul piano della cucina e se si vuole velocizzare il processo, basta mescolare di tanto in tanto. Gli alimenti nel contenitore hanno bisogno di uno piccolo spazio di aria all’interno per permettere un raffreddamento uniforme e rapido sia se mette in frigo che in freezer. Inoltre si raccomanda di non superare i due giorni per consumare gli avanzi.
Se si decide di conservare gli avanzi in congelatore, gli avanzi devono essere perfettamente freddi, in modo che la loro struttura rimanga intatta. Poi per lo scongelamento, si possono usare diverse metodologie:
SE NON VUOI PERDERTI I NOSTRI AGGIORNAMENTI ED ESSERE SEMPRE IL PRIMO A CONOSCERE LE ULTIME NOTIZIE, PUOI SEGUIRCI SUI NOSTRI CANALI SOCIAL: TELEGRAM, INSTAGRAM e TIKTOK
Quando è il momento di riscaldare gli alimenti, una volta scongelati, per quanto riguarda zuppe e salse è necessario portarle ad ebollizione. Mentre per gli altri cibi serve una temperatura di circa 75° interna uniforme. Inoltre è bene sapere che gli alimenti non vanno riscaldati più di una volta e non vanno mescolati con quelli freschi.