Questi alimenti non scadono mai: ecco quali si possono consumare dopo la data di scadenza e si conservano per anni senza rischi.
Alcuni alimenti non scadono e restano potenzialmente fruibili e commestibili in maniera indefinita. Eppure c’è la tendenza da parte di certe persone, che evidentemente non intendono correre rischi oppure si fanno influenzare da un eccesso di prudenza, a sbarazzarsi di questi prodotti. Ma si tratta di un errore.
Infatti questi alimenti non scadono e la loro assunzione non comporterà alcuna conseguenza, per quanto riguarda la salute. L’unica controindicazione che avviene riguarda la intensità del sapore percepito. In genere tutti i periodi di scadenza, una volta che vengono superati, presentano questo aspetto.
E la stessa cosa vale pure per gli alimenti che non scadono mai. Nel loro caso una data di scadenza od un termine minimo di conservazione non ci sono, ma trascorso un periodo di circa due anni ecco che viene meno il sapore, ed anche alcuni valori nutrizionali e proprietà organolettiche calano.
Quali alimenti non scadono mai, praticamente durano per sempre
Con i prodotti che stiamo per indicare non ci saranno problemi. Ma in generale l’ingestione di articoli alimentari dopo la data di scadenza può comportare dei rischi concreti per la salute, nel caso di specifici prodotti. È il caso di quelli freschi, come formaggi, carne e pesce confezionati, latte, latticini e derivati e così via.
Però, per esempio, quando apriamo uno yogurt anche un paio di giorni dopo la data di scadenza, possiamo comunque consumarlo se per l’appunto era sigillato. Mentre invece si consiglia caldamente di bere il latte entro il giorno segnato sulla confezione.
Per quanto riguarda i prodotti considerati sicuri, si tratta dei seguenti:
- miele;
- cioccolato fondente;
- pasta secca;
- tonno in scatola;
- acqua;
- caffè macinato.
- riso;
- farro;
- orzo;
- legumi secchi;
- sale;
- zucchero;
- aceto.
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Come fare per fare si che tutto resti commestibile
Per preservare al massimo sapore e consistenza e per non vedere questi alimenti “eterni” finire preda di infestazioni da muffa o di contaminazione da parte di insetti è però necessario saperli conservare nel modo giusto. Quando risultano aperti, una volta che li riponiamo nella credenza vanno sigillati per bene.
Infatti anche il contatto diretto con l’aria contribuisce a renderli meno adatti all’essere mangiati. L’aria dà vita ad un processo di ossidazione ed a contaminazioni. Lo possiamo notare per esempio con la frutta fresca appena tagliata o con il pane lasciato al di fuori della sua busta di carta.
Tenere al coperto in una ciotola rivestita di pellicola trasparente e sigillare il pane, la pasta, chiudere a dovere i vasetti e le confezioni in generale sono le cose da fare. Per garantire gusto, consistenza, preservare le proprietà organolettiche ed una ulteriore durabilità a ciò che portiamo in tavola o che mangiamo come snack.