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Salute e Benessere

Periodi problematici: come non sentirsi abbattuti dalle avversità della vita e tornare a sorridere

Pubblicato da
Lisa Girello

Come tornare a sorridere dopo un periodo difficile? Scopri come affrontare al meglio i periodi problematici e ritrovare la serenità.

Difficoltà (Canva – Inran.it)

La vita è fatta di alti e bassi e ognuno di noi affronta la cosa a modo suo perché tutti hanno bisogno di comprensione, vicinanza affettiva e realizzazione personale. Tuttavia i periodi “bassi” possono farsi sentire prepotentemente e scombinando non pochi problemi nella vita di tutti i giorni. Nonostante ci siano delle difficoltà e si pensa di essere sopraffatti, non tutto è perduto perché c’è sempre qualcosa che si può fare.

Difronte ad esperienze dolorose e stressanti si tende a sottolineare in modo esclusivo i lati peggiori di determinata situazione, sentendosi sopraffatti dal dolore. Quando succede, il cervello pensa ad un milione di cose tutte insieme e non si sa più da dove iniziare a fare le cose. Se ci si sente sopraffatti dalla situazione c’è un metodo semplice che aiuta a ritrovare fiducia e il sorriso.

Come tornare a sorridere e superare periodi difficili

Tornare a sorridere (Canva – Inran.it)

Accettazione e consapevolezza sono gli ingredienti principali per vivere serenamente e superare le difficoltà. Quando si è sopraffatti da una situazione in particolare alcuni comportamenti la possono peggiorare rispetto ad altri, quindi è fondamentale capire quali sono. Non perdere l’obiettività e non permettere ai pensieri negativi di avere la meglio sono essenziali nonostante sia normale sentirsi tristi. Per affrontare questi momenti di difficoltà, ecco alcuni trucchetti:

  • Capire che le difficoltà fanno parte della vita: ogni giorno è una sfida continua e l’importante è come la si affronta. Difronte alle difficoltà, al fallimento e allo sconforto, accettarlo e compreso è essenziale per superare questa fase.
  • Le aspettative: il pensiero di dovercela fare a tutti i costi e di non poter sbagliare mai possono creare nel lungo periodo un crollo psichico. Questi derivano da obiettivi irraggiungibili, impossibili dove la sconfitta è assicurata.
  • Agire e non reagire: due termini diversi che non sono l’uno il sinonimo dell’altro. A volte si va avanti solo per la spinta di reazioni esterne, per esempio come risposta alle offese. Le azioni invece, derivano da un desiderio più profondo e sono queste che fanno la differenza nella vita di tutti i giorni.

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La salute mentale è un argomento ancora poco discusso ed essere sopraffatti dai pensieri negativi può comportare solo una catastrofe. Trascurarli non fa bene e quando ci si sente in difficoltà richiedere il parere di un professionista potrebbe essere la scelta migliore.
Lisa Girello

Laureata in Scienze e Tecnologie della Comunicazione nel 2021, da sempre mi appassiona la scrittura. Divoro libri da che ne ho memoria ma le mie passioni più grandi sono il cinema, le serie tv, anime e manga. Da brava curiosa quale sono, adoro scoprire cose nuove e collaborare con Inran mi da la possibilità di farlo ogni giorno.

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Lisa Girello