I suggerimenti utili su come imparare a meditare per trovare concentrazione e per fare rilassare tutto il nostro corpo. Dal cervello ai muscoli, staremo benissimo.
Come imparare a meditare in maniera immediata? La cosa è molto consigliata se si decide di dare un taglio a dei ritmi quotidiani fin troppo frenetici. Il lavoro ma non solo: anche le dinamiche della famiglia, affettive e relazionali possono creare dello stress. Cosa che, già nel breve periodo, non fa certo bene al nostro stato di salute.
Potremmo subire le conseguenze di questo stato negativo di cose sia a livello fisico che emotivo. Per cui potrebbe davvero fare la differenza apportare qualche cambiamento ed apprendere di più sul come imparare a meditare. Meglio ancora se in modo rapido.
Infatti il come imparare a meditare presuppone l’applicazione di semplicissimi passi, tutti facili da imparare sin da subito. La meditazione è una pratica da ritenere una vera e propria disciplina. E che è alla base per l’appunto dello yoga, il quale ha un retaggio ultramillenario e che oggi è praticato ogni giorno in tutto il mondo.
Come imparare a meditare, i consigli per ottenere tanti benefici subito
Con la meditazione saremo in grado di staccare la spina e di rilassarci. Potremo trovare la concentrazione smarrita, la calma che avvolgerà ogni fibra del nostro corpo, dai muscoli alla mente. E tanta serenità. Fare questo tutti i giorni migliorerà anche la nostra concentrazione e la attenzione.
L’Università della California conferma proprio questo, dopo avere condotto un apposito studio. Alcuni soggetti osservati nella fase di messa in pratica di discipline meditative hanno mostrato un incremento nelle loro capacità di prestare ascolto e di assimilare informazioni. Con dei notevoli miglioramenti sulla concentrazione.
Per favorire la meditazione occorre trovare una posizione comoda. Quindi dovremmo stare seduti, restando con la schiena in posizione eretta, a prescindere se ci troviamo a terra o su una sedia. Teniamo le gambe incrociate, con un piede incassato nella piega del ginocchio opposto e l’altro appoggiato sull’altro ginocchio. Questa è la posizione del loto.
In che modo respirare ed a cosa pensare
Teniamo la bocca chiusa e l’addome sporgente. Questo ci porterà a sentire una lievissima e benevola pressione sulle spalle. È importante che anche gli occhi restino chiusi. Le mani invece devono stare appoggiate sui piedi o sulle ginocchia.
Cerchiamo poi di stare in un ambiente silenzioso, oppure con i rumori della vegetazione, o con della musica a basso volume e che sia volta a farci rilassare. Quella classica o quella ambientale rappresentano il top.
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Riguardo al come respirare, facciamolo lentamente, inspirando ed espirando piano. Tutto deve essere rivolto alla serenità. E con la mente cerchiamo di essere liberi, o di focalizzare la nostra attenzione su qualcosa che troviamo piacevole. Fare questo per una ventina di minuti al giorno contribuirà a farci trovare la serenità che tanto ci serve.
