L’avena è un alimento eccezionale, che in tanti paragonano a un farmaco, talmente è ricco di benefici per il nostro organismo.
Fonte di energia e dagli effetti farmacologici, l’avena è sempre stato un alimento un poco sottovalutato nella nostra dieta. Recentemente, però, numerosi nutrizionisti consigliano di integrarlo nel proprio regime alimentare, poiché ricco di nutrienti essenziali, tra cui fibre, vitamine, minerali e proteine. I benefici per il nostro organismo sono tantissimi.
Aiuta a ridurre il colesterolo, contrasta i picchi glicemici e contribuisce alla perdita di peso. Si tratta di un cereale ricco di proteine, di vitamine del gruppo B e di minerali, come calcio, ferro, fosforo, zinco e grande quantità di magnesio e di manganese. Ma come introdurre l’avena nella propria dieta? Scopriamo di più.
Questo alimento si presta benissimo sia per la preparazione di piatti salati che di piatti dolci, data la carenza di sodio e il grande apporto di fibre. Inoltre, l’avena è priva di glutine, anche se chi è celiaco deve fare attenzione a eventuali contaminazioni. Come si legge sul portale del Natual Medicines Comprehensive Database, un portale di medicina tra i più accurati al mondo, si scoprono le tantissime proprietà salutari dell’avena.
Come già accennato, si tratta di un alimento che aiuta a combattere le malattie cardiovascolari, abbassando i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Riesce a prevenire infarti e ictus per via delle fibre, in particolare grazie ai beta-glucani, delle fibre solubili. Un consumo costante di fibre beta-glucani comporta un abbassamento di circa il 10% dei livelli di colesterolo LDL, ossia quello comunemente detto “cattivo”.
Tra l’altro, l’avena aiuta a digerire bene, favorendo il transito intestinale, e a combattere la stipsi. E ancora, aiuta a dare un senso di sazietà, prevenendo così eventuali abbuffate. In tal senso, l’avena aiuta a perdere peso. Ma le qualità di questo cereale non terminano qui, poiché i benefici si riscontrano anche in caso di diabete, dato che combatte i picchi glicemici, mantenendo in equilibrio i livelli.
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L’avena rallenta il transito del cibo, riducendo così l’assorbimento degli zuccheri, inoltre promuove la flora batterica intestinale, garantendo un migliore equilibrio ormonale. Consumare regolarmente avena aiuta a migliorare la glicemia, dando benefici sull’emoglobina glicata. Se il macrobiota intestinale migliora notevolmente, l’avena svolge effetti antinfiammatori nell’intestino. Consumare avena, in fiocchi, in chicchi o in farina, è sempre una valida soluzione.