Per mantenere una buona salute mentale, bisogna allenare anche il cervello: ecco alcuni esercizi quotidiani che possiamo praticare.
Per vivere bene e mantenere una buona salute mentale, è essenziale prendersi cura di sé. Non solo il corpo, ma anche il cervello necessita di cure costanti e di un particolare allenamento. Per prima cosa, per funzionare correttamente, il nostro cervello deve riposare per rigenerarsi, e non soltanto durante la notte, quando dormiamo.
Gli esperti parlano di “disintossicarsi dai pensieri negativi”, nel senso di imparare a far riposare il cervello per ritrovare le energie. Non è semplice riuscire a disconnetterlo dal resto del corpo, tuttavia, esistono degli esercizi mirati e delle abitudini quotidiane che aiutano nella pratica. Tra l’altro, bisogna riuscire a trovare nuove connessioni neurali per adattarsi all’ambiente.
Come disconnettere il cervello per ritrovare le energie: gli esercizi quotidiani per la salute mentale
Gli esperti consigliano cinque esercizi particolari per allenare il cervello a disconnettersi e a trovare il giusto riposo. Il primo esercizio è quello di restare soli per almeno mezz’ora al giorno, e di non pensare a nulla. Durante la giornata, infatti, siamo continuamente sottoposti a stimoli, pensieri che si accavallano tra loro portando stanchezza mentale. Cosa fare? Restare soli, staccare tutti i dispositivi che possono distrarre, spegnere il cellulare, e concentrarsi solo su se stessi, in silenzio.
Va bene anche restare semplicemente seduti sul divano, a fissare la parete, oppure restare affacciati alla finestra, ma ci si può concentrare anche mentre si stirano i panni, si fa il bucato o si cucina. Il secondo esercizio consiste nel respirare con il naso, attuando una respirazione consapevole. Questa pratica comporta diversi benefici al cervello, poiché la respirazione influenza le capacità di ricordare, di memorizzare e di apprendere, incidendo sulle dinamiche neurali.
Quando si riposa, meglio respirare con il naso, perché apporta maggiori benefici rispetto al respiro con la bocca. Anche ascoltare musica binaurale aiuta a rilassare la mente. Sul web esistono tantissimi video riguardanti la musica composta da toni binaurali. Questa musica aiuta nel riposo, stimola le funzioni cognitive, alternando toni di frequenze nelle orecchie. L’effetto è diretto al cervello e modifica l’umore di una persona.
Prima di andare a dormire, occorre dedicarsi alla propria passione. Come affermano molti psicologici, bisogna passare dalla “modalità fare” alla “modalità essere”. Dopo aver trascorso tutto il giorno facendo mansioni obbligatorie, la sera possiamo dedicarsi a ciò che ci piace davvero, come ad esempio, l’ascolto di musica, una passeggiata, oppure svolgere un’attività artigianale.
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In questo modo si riesce ad apprezzare meglio il momento riflessivo, tutto nostro, staccando dalla quotidianità. Infine, l’ultimo esercizio è quello di allontanare i pensieri negativi. Come fare? Ogni sera si possono scrivere i pensieri negativi del giorno e poi strappare il foglio. Secondo Catalina Hoffman, importante neuropsichiatra, questo gesto aiuta a liberare la mente anche fino al 70%.
