Attenzione a questo pesce particolare che, se mangiato in un determinato modo, può dare allucinazioni terribili. Tutti i dettagli.
Le salpe sono un tipo di pesce marino dalle proprietà uniche che attirano l’attenzione di pescatori e biologi marini. Originariamente scoperti nel Mar Mediterraneo, questi pesci sono conosciuti per la loro capacità di dare allucinazioni a coloro che li mangiano.
Le salpe sono caratterizzate da un aspetto singolare e spesso vengono descritte come i pesci dei sogni. Sono trasparenti e dotate di corpi gelatinosi che sembrano essere composti da fiammiferi, da cui il loro nome scientifico Mola mola (in latino “mulleus”, che significa martello da muratore).
Le salpe possono raggiungere dimensioni notevoli, con esemplari che possono arrivare fino a 4 metri di lunghezza e pesare oltre una tonnellata. Tuttavia, nonostante le loro dimensioni, le salpe sono inoffensive nei confronti degli esseri umani e non rappresentano alcun pericolo per il nuoto o la pesca.
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Ciò che rende le salpe uniche sono le loro proprietà allucinogene. Il consumo di alcune specie di salpe può avere effetti puramente apparenti simili ai cannabinoidi (marijuana), compresa l’euforia, la riduzione dell’ ansia, degli attacchi di panico, e altro ancora. La ragione di questa reazione è legata alla presenza in alcune specie di salpe di una particolare sostanza chimica chiamata tetrodotossina (TTX), un neurotossico che agisce sul sistema nervoso centrale. Il TTX è presente in diverse parti della salpa, compresi gli organi interni, la carne e le uova, ma sono stati segnalati anche episodi di avvelenamenti da contatto con il pesce.
Tuttavia, non si raccomanda di cercare di ottenere effetti allucinogeni mangiando salpe, non solo perché la tossicità potrebbe portare a eccessi, ma anche perché il prelievo del pesce dalle acque libere è proibito, oltre ad essere difficile da catturare. Inoltre, l’effetto allucinogeno delle salpe è associato alla presenza di TTX, un neurotossico estremamente pericoloso altamente mortale se consumato in grandi quantità. L’ingestione di salpe e il netto aumento della presenza di TTX nel corpo, può causare paralisi respiratoria e persino la morte.
Per queste ragioni, è fortemente sconsigliato cercare di utilizzare le salpe come una fonte di allucinazioni. Altri metodi per raggiungere uno stato di euforia e riduzione dell’ansia, senza ricorrere a mezzi scorretti e del tutto insicuri, sono possibili, ad esempio, attraverso la meditazione, l’ascolto della musica, sport o attività per liberare tensioni.
In sintesi, le salpe sono un tipo di pesce che può fornire allucinazioni e sensazioni di euforia, pur in modo del tutto insicuro e proibito a livello farmacologico. Per evitare rischi per la salute, è importante attenersi alle pratiche di pesca e di alimentazione sicure e seguire sempre le raccomandazioni degli esperti.
Le salpe non sono allucinogene di per sé, ma alcune specie di salpe contengono una particolare sostanza chimica chiamata tetrodotossina (TTX). Un neurotossico che agisce sul sistema nervoso centrale. Il TTX è un potente veleno che si trova in diverse specie di molluschi, crostacei, pesci e anfibi.
La presenza di TTX nelle salpe sembra essere il motivo alla base della capacità di alcune specie di salpe di produrre effetti allucinogeni. Tuttavia, la quantità di TTX presente nella carne della salpa è così piccola che non si potrebbe consumare. Al fine di ottenere effetti allucinogeni senza il rischio di intossicazione o addirittura morte.
Il TTX è un neurotossico altamente pericoloso, che può causare paralisi e persino la morte se consumato in grandi quantità. Pertanto, è estremamente importante non cercare di sperimentare l’effetto allucinogeno delle salpe, poiché il rischio per la salute è troppo elevato.
In generale, le salpe sono pesci inoffensivi e non rappresentano alcun pericolo per il nuoto o la pesca, ma è importante attenersi alle pratiche di pesca e di alimentazione sicure e seguire sempre le raccomandazioni degli esperti. Se si sospetta di essere stato esposti alla tetrodotossina, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.