Quali sono i pro e i contro quando si diventa vegetariani? Scopri tutti i cambiamenti che positivi e negativi sul corpo e l’organismo.
Scegliere un alimentazione vegetale non significa esclusivamente mettersi a dieta. Semplicemente, se si inizia questo percorso, si elimina dal proprio piano alimentare alimenti animali. La dieta vegetariana è scelta dalle persone soprattutto per promuovere uno stile di vita più sano ed etico, nel rispetto dell’ambiente e degli animali. Difatti l’industria della carne è colpevole della produzione di gran parte dell’inquinamento del mondo.
Se la motivazione di cambiare è molto forte, passare da un piano alimentare onnivoro a vegetariano sarà facilissimo. Al contrario, se si teme che il desiderio della carne possa farsi sentire, alcuni esperti hanno ideato 3 consigli utili per iniziare a mangiare vegetariano:
- Prendersi il proprio tempo: quando si devono compiere delle scelte di vita rilevanti come la scelta alimentare, serve tempo per metabolizzare il tutto, quindi prendersi tutto il tempo che serve va più che bene.
- Essere positivi: scegliere un’alimentazione vegetariana non significa privarsi di qualcosa, anzi esistono moltissime ricette e varianti utilizzando addirittura solo prodotti vegetali.
- Dieta mediterranea: la verità è che la dieta mediterranea ha già una solida base ed è praticamente già vegetariana. Pasta, riso, pizza, pane, patate, legumi, frutta e verdura sono i suoi alimenti base e più comuni.
Scopri cosa succede quando si diventa vegetariani e quali sono i segreti di questa dieta
Ogni dieta può essere sana, compresa quella a base di prodotti vegetai, la parola d’ordine deve essere equilibrio. Difatti se si decide di non assumere più la carne, almeno all’inizio è consigliato rivolgersi ad un professionista per integrare i nutrienti mancanti. Con una dieta fai da te si rischia non assumere abbastanza sostanze nutritive o ingrassare. Secondo l’American Dietetic Association, quando la dieta vegetariana è seguita in modo consono risulta una scelta alimentare perfetta.
Per essere equilibrata, un piano alimentare a base vegetale deve essere il più completo possibile, ovvero deve includere il giusto rapporto di carboidrati, proteine e grassi. Solo nel caso vi sia la necessità, soprattutto difronte a carenza di vitamina B12 o ferro, è fondamentale incrementare con gli alimenti giusti (per esempio un abbinamento legumi verdura e vitamina C) oppure con degli integratori.
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Anche se non serve a questo scopo, una dieta vegetariana aiuta il corpo e l’organismo a perdere peso, poiché di per sé, si tratta di un regime alimentare ipocalorico. L’importante è bilanciare i giusti nutrienti. Il primo errore che si commette quando si inizia questo tipo di dieta è aumentare troppo l’apporto di carboidrati per compensare la fame e l’assenza di proteine.
In sostanza una dieta vegetariana non ha pareri discordanti sui suoi benefici anzi: fa bene alla salute poiché riduce il rischio di alcune patologie come i tumori, l’obesità, il diabete riduce, l’apporto di grassi saturi; è una scelta sana per l’ambiente e per gli animali. Chi è contrario sostiene che non si assumono tutti i nutrienti necessari, ma gli esperti hanno fatto presto a sfatare questo “mito”.