Quali sono i luoghi del mondo in cui si vive più a lungo? Gli esperti svelano quale sia il segreto per la longevità e perché sono proprio quelli.
L’aspettativa di vita a livello mondiale è in media di 71,4 anni. Ciò significa, che in alcune parti del mondo la durata della vita è molto più breve, mentre in altre si gode di una longevità molto maggiore. Una ricerca basata proprio su questo aspetto ha individuato 5 località nel mondo dove lo stile di vita fa si che la popolazione sia più longeva.
Queste zone sono note come Blue Zones, nome derivato dal nome dei cerchi blu che i ricercatori hanno disegnato per identificare la prima su una mappa. Questi luoghi ospitano alcune delle persone più anziane e sane del mondo. Ma come mai in questi posti si vive più a lungo rispetto ad altri?
Scopri quali sono i luoghi dove si vive più a lungo
La ricerca della longevità va avanti da secoli e grazie ad una recente ricerca pubblicata sull’American Journal of Lifestyle Medicine si è scoperto che esistono 5 luoghi al mondo dove le persone possono vivere più a lungo grazie allo stile di vita. Il primo luogo che è stato individuato è l’isola italiana della Sardegna, dove si trova la più alta concentrazione di persone che vivono fino a 100 anni o più. Le altre località riscontrate sono:
- Isola di Okinawa, in Giappone
- Loma Linda, California, U.S.A.
- Nicoya, Costa Rica
- Ikaria, Grecia
Le regioni localizzate, sono geograficamente e culturalmente distanti l’una dall’altra. Tuttavia queste Blue Zones condividono molte caratteristiche simili che possono essere la chiave del segreto della longevità. L’aspetto principale individuato dagli studiosi è stata l’alimentazione. Gli abitanti delle zone blu seguono una dieta basata prevalentemente vegetale e cereali non raffinati, i quali hanno un effetto anti-age e antiossidante.
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Insieme ad una dieta adeguata, è stato riscontrato che gli abitanti di questi luoghi sono meno stressati: vivono più serenamente, sono meno legati ai bisogni materiali e sono molto più ottimisti rispetto al resto del mondo. L’atteggiamento, oltre a favorire il buon umore, aumenta la produzione di endorfine che fanno bene al cervello e aiutano a combattere solitudine e sentimenti depressivi.