Quali sono la frutta e la verdura con vitamina C presente in quantità maggiori. Cosa mangiare ed ogni quanto per restare sempre in gran salute.
La vitamina C in frutta e verdura, specialmente in quelle fresche di stagione, rappresenta in alcuni casi una componente predominante e molto, molto importane. Questa sostanza nutriente ci serve assolutamente per potere fare si di avere un sistema immunitario in grado di lavorare in maniera efficace.
Nota anche come acido ascorbico, la vitamina C di frutta e verdura è quindi preziosissima ed andrebbe assunta con cadenza quotidiana. Non è possibile trovarla altrove e quindi, per la nostra specie, si rende necessario assimilarla proprio attraverso i vegetali. Invece ci sono alcune specie animali che sono capaci di produrle in autonomia.
Per quanto riguarda una corretta e regolare assunzione di vitamina C, vediamo in quali frutta e verdura è presente in quantità maggiori. Non la si trova solamente negli agrumi, anzi. Le varietà di prodotti della terra che contengono l’acido ascorbico sono tante e numerose.
Vitamina C frutta e verdura, quali sono quelle che ne contengono di più
E questa vitamina è preziosa anche perché riesce a svolgere una azione antiossidante, oltre che antinfiammatoria ed antibatterica. Non a caso il succo di limone viene consigliato anche per le pulizie di casa, per ridurre la presenza di batteri su superfici di vari tipi.
Ovviamente, per fare il carico di vitamina C, dovremo servirci dei seguenti ortaggi e prodotti da cogliere sugli alberi e sulle relative piante:
- agrumi;
- pomodori;
- peperoni;
- frutti di bosco;
- kiwi;
- verdure a foglia verde.
E l’assunzione ideale avviene con questi cibi sani e naturali da assumere crudi. Ovviamente non è sempre possibile. Per esempio i peperoni non possono essere mangiati crudi. Il fatto però è che la cottura porta ad un calo di presenza di vitamina C fino anche a livelli del 70%.
Ed un altro modo sconsigliato di mangiare la frutta e la verdura predisposti per un consumo anche quando sono crude è quello di affettarle e di metterle da parte. Per questo motivo la frutta già tagliata che è possibile acquistare confezionata quando facciamo la spesa al supermercato (a proposito, guarda come risparmiare) non è consigliatissima, in tal senso.
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Il momento migliore è o sbucciare il frutto o l’ortaggio relativo e poi mangiarlo subito, o mangiarlo con tutta la buccia. Come nel caso di mele e pere (ed ovviamente non di arance, mandarini, pompelmi…). Questo però dopo avere sciacquato in maniera accurata tutto quanto passando ogni unità sotto acqua fredda corrente e poi asciugando con un panno pulito.
