Quante volte è possibile mangiare la pizza perché non faccia male? Gli esperti si sono espressi a riguardo e finalmente arriva la risposta.
La pizza è uno degli alimenti più amati al mondo, soprattutto in Italia, di qualsiasi guasto e tipologia, è tutelata persino dall’UNESCO. Tuttavia nulla toglie il fatto che quando si esagera dopo arrivino i sensi di colpa, poiché non è considerato un alimento da mangiare tutti i giorni. Ma quanta se ne può mangiare prima che faccia male?
Gli specialisti del settore tengono a specificare che mangiare non deve diventare uno stato di ansia. Difatti seguire una dieta o un piano alimentare non dovrebbe diventare un ossessione come una preoccupazione per la linea. In aiuto arriva la biologa nutrizionista Francesca Evangelisti, la quale aiuta a capire quando e come mangiare la pizza.
Quanta volte mangiare la pizza prima che faccia male
La pizza è considerata dai nutrizionisti un piatto completo ma non salutare poiché non equilibrato. Mangiare la pizza, infatti, non fa male in senso assoluto, ma è importante imparare a riconoscere il piatto nel suo complesso. La pizza contiene:
- carboidrati dalla pasta, i quali forniscono energia all’organismo
- proteine dalla mozzarella
- grassi come l’olio di oliva, che offre acidi grassi monoinsaturi
- fibra presente nel pomodoro.
Per una pizza equilibrata, basta giocare sugli elementi appena citati, in modo che siano il più bilanciati possibili. Per esempio, sarebbe opportuno condirla con verdure e con una ulteriore fonte proteica (come il tonno), ed evitare alimenti come carni o affettati grassi. Con pochi accorgimenti può diventare un pasto più leggero e bilanciato nella dieta. Tuttavia una pizza in media ha circa 700 calorie, perciò, consumata troppo spesso può portare ad un aumento di peso.
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Secondo i nutrizionisti, la pizza andrebbe mangiata circa una volta a settimana, quindi non troppo spesso, e meglio se preparata in casa. Inoltre, è proprio da evitare quando, per esempio, si soffre di diabete, per via dell’impatto che ha sulla glicemia. Tutta sta nel saper bilanciare e abbinare i giusti elementi.