Quando si assume un antibiotico, occorre fare attenzione ad alcuni rischi a cui si va incontro se si sta assumendo anche un altro farmaco.
Gli antibiotici a largo spettro, come ad esempio Augumentin, hanno come bersaglio tanti tipi di batteri. Per questo motivo, proprio perché a livello intestinale sono presenti numerosissimi batteri, i quali formano i cosiddetto microbiota, gli antibiotici possono comportare diversi problemi. Essendo progettati per decimare i batteri, gli antibiotici procurano diversi effetti indesiderati.
Tra gli effetti indesiderati più comuni troviamo disturbi intestinali, diarrea, ma non solo. Un disturbo che si rischia di frequente è l’alterazione nell’assorbimento di alcuni elementi nell’intestino. Dunque, gli antibiotici possono rendere nullo l’assorbimento di alcuni farmaci, come ad esempio i contraccettivi di tipo orale.
Assunzione antibiotico e pillola contraccettiva, i possibili rischi
Bisogna fare attenzione a quando si assume la pillola come contraccettivo, in concomitanza con un antibiotico. In ogni caso, quando si assume un antibiotico a largo spettro, si consiglia sempre di assumere dei fermenti in grado di ripristinare velocemente la flora batterica e dare un supporto all’organismo.
Tuttavia, bisogna considerare che non tutti gli antibiotici hanno lo stesso effetto sulla pillola contraccetiva. Dipende sempre dalla tipologia. Antibiotici utilizzati per trattare malattie fungine, ad esempio, possono interferire con il contraccettivo, aumentando il rischio di gravidanza.
Per evitare ogni sorta di problema legata all’assunzione di un antibiotico è fondamentale informare sempre il proprio medico, oppure il farmacista, per evitare i rischi. Se si sta assumendo la pillola e si necessita comunque di un trattamento antibiotico, bisogna sempre informare chi di dovere. In certi casi, infatti, occorre utilizzare un contraccettivo aggiuntivo.
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Antibiotici quali penicilline o cefalosporine, sembrano avere una minore interazione sull’efficacia della pillola anticoncezionale. Altri antibiotici, come la rifampicina, invece sono maggiormente a rischio interferenza. L’assunzione di questi farmaci aumenta il metabolismo degli estrogeni nel fegato, rendendo in questo modo meno efficace la pillola via orale. Va da sé che una situazione del genere aumenta esponenzialmente il rischio di una gravidanza indesiderata.
