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Alimenti e Nutrizione

Quanti minuti allenarsi a settimana per dimagrire? Il numero che non ti aspetti

Pubblicato da
Andrea Cerasi

Per dimagrire e restare in forma, mantenendo la linea, quanti minuti bisogna allenarsi a settimana? Un medico sportivo risponde.

Allenamento all’aria aperta (Canva – Inran.it)

Per mantenersi in forma e in salute, c’è poco da fare, l’attività fisica è essenziale, da affiancare a un sano regime alimentare. Allenarsi regolarmente è sicuramente il modo migliore per stare bene, ma un allenamento comune, per quanti minuti deve essere svolto? A tale domanda, cerca di risponde un medico sportivo.

Per ottenere risultati efficienti, bisogna allenarsi regolarmente. Non occorre massacrarsi di fatica, basta un semplice e blando allenamento, fatto con cura e con costanza. Pochi minuti al giorno aiutano a stare bene, a combattere l’invecchiamento e a perdere peso. Secondo i dati dell’OMS, sono ancora troppi i cittadini inattivi, che non praticano alcuno sport.

L’importanza dello sport per mantenersi in forma: quanti minuti allenarsi?

Ragazzi fanno jogging (Canva – Inran.it)

Le stime fornite dall’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) fanno riflettere. Gli inattivi, in Italia, sono tantissimi. Si parla del 38%, la maggior parte donne, tutte persone inattive, che non svolgono alcuna attività fisica. L’inattività comporta diversi problemi a livello fisico e contribuisce all’aumento di peso. Non a caso, la media delle persone in sovrappeso è aumentata drasticamente.

Come mantenersi in linea in modo sano? Secondo il medico sportivo è inutile praticare una dieta drastica o errata, così come è inutile fare attività fisica massacrante. Per non incorrere in una serie di problemi più o meno seri, è sempre bene trovare un certo equilibrio, sia alimentare che sportivo. Attività fisica esasperata e dieta estrema sono da escludere, e allora, come allenarsi?

Bisogna procedere per gradi, senza imporsi di affrontare un programma troppo severo. Fare una camminata quotidiana, magari anche solo mille passi, è già un buon inizio. Ovviamente, il tutto deve essere rapportato al proprio stato di salute, all’età e alle condizioni fisiche. Bisogna determinate il tempo e l’intensità dell’allenamento in base all’obiettivo da raggiungere.

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Il segreto consigliato dall’esperto è quello di mantenere un’andatura pari all’80% di quella che si potrebbe raggiungere. Un’andatura semi-veloce, infatti, comporta la giusta frequenza cardiaca per consumare i grassi. Non bisogna strafare, se si eccede si consumano zuccheri e carboidrati, ma ciò non è vantaggioso, perché poi si ha necessità di reintegrare i carboidrati.

Per una persona obesa, il medico consiglia di effettuare una camminata a passo svelto di almeno mezz’ora, massimo 40 minuti, tre volte alla settimana. È il tempo sufficiente per perdere peso in modo sano. Chi è leggermente in sovrappeso può camminare per 20 o 30 minuti, sempre tre volte alla settimana. Un’attività regolare comporta tanti benefici.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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Andrea Cerasi