In che modo è possibile far tornare il pane raffermo croccante? Con questo trucchetto anti-spreco sarà di nuovo come appena sfornato.
Ci sono molti modi di utilizzare il pane raffermo se non è andato a male. Quando è soltanto secco, basta poco per ravvivarlo per poi mangiarlo. Più di un trucchetto fa sì che il pane raffermo, ormai secco, recuperi la sua morbidezza. Sia che il pane sia tagliato a fette o che sia una pagnotta intera, di questi trucchetti anti-spreco non ne farete più a meno.
Come salvare il pane raffermo e farlo tornare croccante
Alcuni semplici trucchetti aiutano a recuperare il pane raffermo diventato ormai secco, e sono:
- Con il microonde: ammorbidire il pane raffermo in microonde è molto semplice, basta avvolgere la fetta in un tovagliolo di carta inumidito e azionare il microonde per circa 8-10 minuti alla massima potenza. Con pagnotte e fette troppo grandi il metodo non funziona.
- Microonde e tostapane: avvolgere le fette di pane in un tovagliolo di carta inumidito e riscaldare al microonde per 10 secondi, poi rimuovere il tovagliolo e posizionarla nel tostapane nell’impostazione “1”. Il risultato sarà morbido all’interno e croccante all’esterno. Questo metodo è perfetto per pane leggermente raffermo.
- Forno con carta stagnola: adatto sia a pagnotte che a fette di pane, irrorare il pane di acqua, avvolgerlo in un foglio di alluminio, lasciar riposare 10 minuti, accendere il forno a 150 gradi, tirare via la carta stagnola e cuocerla in forno per circa 10 minuti.
- Forno senza carta stagnola: bagnare il pane raffermo sotto l’acqua corrente per inumidire la crosta e metterlo direttamente sulla griglia del forno impostata a 150-170°C a seconda di quanto è umido il pane. Lasciare in forno per circa 6-15 minuti.
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