Secondo gli esperti, la faglia che sta dividendo l’Africa in due parti, molto presto darà origine a un nuovo oceano sulla Terra.
È la Rift Valley, ossia la grande faglia che taglia di netto l’Africa orientale, e che si allarga sempre di più, anno dopo anno, a una velocità incredibile. Solitamente, ciò che accade in geologia, prevede tempi enormemente lunghi per la vita umana. Si parla di milioni di anni, ma questa volta, le tempistiche sono totalmente differenti.
Un pezzo dell’Africa orientale si sta letteralmente staccando sotto i nostri occhi, a una velocità di circa 2 cm all’anno, e nei prossimi decenni darà vita a un nuovo oceano. Si tratta di una delle spaccature più vaste al mondo, che percorre un territorio molto ampio, attraversando diversi Stati africani, tra cui Etiopia, Tanzania, Malawi, Mozambico, Burundi, Zambia, Ruanda, Kenya e Congo.
Africa divisa in due da una faglia gigantesca che darà vita a un oceano
Questa faglia ripercorre una parte della placca africana, la placca somala, allontanandola dalla placca Nubiana. È dal 2005 che si assiste inermi al verificarsi di questa trasformazione naturale. Gli esperti avvertono, tra qualche decennio, la mappa del mondo sarà diversa da quella che conosciamo oggi, e l’Africa sarà un continente costituito da una nuova isola gigantesca.
Le placche si muovono, si spingono e si allontanano tra loro su una scala temporale di milioni di anni, ma ciò che sta succedendo alla Rift Valley è qualcosa di incredibile. Una imponente frattura geologica che si estende per più di 6 mila km. Questa faglia, nel corso del tempo, ha dato vita a laghi, canyon, vulcani e montagne rocciose, perciò rappresenta una ricca risorsa naturale, da studiare attentamente.
Il fatto è che è la Rift Valley è una zona altamente sismica. I continui movimenti della crosta terrestre, oltre a causare disastri alle città ed essere un pericolo per i cittadini, stanno generando una condizione da tenere sotto controllo. La spaccatura, infatti, è sempre più profonda. Sicuramente, tra decenni, forse secoli, questa darà origine a un nuovo oceano.
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Zambia e Uganda, ad esempio, potranno avere delle coste proprie. Ciò è il risultato del distacco di tre placche tettoniche (africana, somala e arabica), le quali, da circa 30 milioni di anni, stanno mettendo in atto questo processo. Il Mar Rosso e il Golfo di Aden, nel prossimo futuro inonderanno le terre attraversate dalla faglia, dando origine a un nuovo oceano.
