È importante che tu ponga una certa attenzione se sei un genitore, perchè forse non lo sai ma questi gesti potrebbero segnare i tuoi figli!
Quando si parla di figli si è sempre in completa apprensione, questo perchè fare i genitori è uno dei mestieri più complicati al mondo ed è un lavoro che va fatto giorno per giorno. Per questo bisogna fare un’accurata attenzione ad alcuni comportamenti e soprattutto come fare per non danneggiarli.
I genitori cercano sempre di fare il loro meglio per evitare errori con i propri figli e alla base di questo duro mestiere bisogna tenere conto della pazienza che bisogna avere con i più piccoli. Se sei un genitore saprai bene che i figli non sono solo gioia, ma sono anche preoccupazioni specialmente quando iniziano a camminare, ad esprimersi e a dire la loro.
Ovviamente può capitare a tutti di commettere errori per questo è importante seguire alcuni piccoli consigli che sicuramente faranno la differenza quando si tratta di educare i propri figli e potrai tirare un respiro di sollievo. Molti genitori commettono un errore comune ovvero quello di assecondare ogni capriccio e ogni desiderio del proprio figlio. In questo modo il bambino capirà che tutto gli è dovuto e appena riceverà un NO come risposta inizierà a fare capricci e per farlo smettere ti toccherà dargli ciò che vuole.
È importante però che tu asseconda e sostenga le sue passioni cercandolo di aiutare e stimolare nel miglior modo possibile. Magari attando una serie di soluzioni interattive o semplicemente domandandogli i vari progressi scolastici e come si trova con i compagni di classe o con le maestre.
Evita di mettere tuo figlio sotto una campana di vetro, perchè come si sa la troppa premura non farà altro che danneggiare ulteriormente tuo figlio. Non assillarlo, ma lascialo esplorare in maniera individuale, sarà stesso lui a chiederti una mano qualora ne avesse bisogno. In questo modo potrà acquisire fiducia in lui stesso e soprattutto potrà capire quali sono i suoi limiti.
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Infine non obbligare tuo figlio ad andare a scuola qualora si sentisse male o ci fosse qualcosa che lo rende triste. L’imposizione non farà altro che recargli ansia e maggiore preoccupazione portandolo magari a non avere più piacere di andare a scuola, il che è un male! Piuttosto asseconda il suo disagio in questo caso, capendo i motivi scatenanti e soprattutto concedigli una giornata magari all’aperto.
Nicolas De Santis