Come superare l’ossessione di volere un figlio? Avere il chiodo fisso non è una cosa sana e andrebbe placata con qualche accorgimento.
Se un tempo era comune per le famiglie avere sei, sette o anche più figli, oggi accade molto più di rado in quanto i tempi sono cambiati. Tuttavia se alcune donne non hanno problemi e rimangono incinte senza alcun tipo di problema, dall’altro lato ci sono persone che faticano ad avere un bambino.
Quando il desiderio di diventare madre diventa l’unico chiodo fisso durante la giornata e tutta la propria esistenza gira intorno a questo progetto, l’inconscio mette in atto uno strano meccanismo di difesa. Se non ci sono patologie preesistenti e i partner sono pronti, ma nonostante i tentativi non si riesce a rimanere incinta, il problema potrebbe essere a livello mentale.
Quando volere un figlio diventa un ossessione e come liberarsene
Come molte cose che avvengono all’interno del corpo, anche la gravidanza ha bisogno di spontaneità e naturalezza. Per questo motivo, quando si ha il chiodo fisso e si parte con l’intenzione, la mente può inibirsi e bloccare il processo. Per accorgersi che questa situazione è diventata un circolo vizioso che porta soltanto stress e ansia, ci sono alcuni accorgimenti possibili. Il primo indizio che fa accorgere di questa ossessione e quando si inizia a vivere l’esperienza intima con il proprio partner solo per il concepimento. Tuttavia per favorirlo, l’eros favorisce tutto il processo.
Inoltre, il sogno di avere un bambino e la realizzazione di questo progetto non devono compromettere la felicità della persona. Quando il desiderio diventare madre diventa un chiodo fisso, di perde di vista tutto il quadro completo, dimenticando tutto il resto, credendo che l’unica felicità sia data dall’avere un figlio.
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Il cervello è un organo fragile ed è facile che cada in pezzi quando qualcosa si ossessiona. Per combattere questo blocco emotivo bisogna conoscere bene se stessi e avere pazienza. Se fosse una cosa semplice tutti saprebbero affrontarla ma quando si è in difficoltà non bisogna avere paura di chiedere aiuto ad un professionista.