Orchidea: è arrivato il momento di cambiare vaso | Come farlo al meglio

Se è arrivato il momento di cambiare vaso alla tua amata orchidea, allora non lasciarti sfuggire questi preziosi consigli.

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Donna che rinvasa le proprie piante di orchidea (Canva – Inran.it)

L’orchidea è una delle piante più amate di sempre, ce ne sono moltissime specie e sono tutte bellissime e con dei fiori magnifici e particolari. Non è una delle piante più semplici da coltivare in quanto, se non la si cura in modo corretto, può morire poiché è molto delicata. Per questo le orchidee richiedono un pochino di attenzioni in più, ma in cambio regalano delle fioriture a dir poco spettacolari. Tra le varie operazioni “rischiose” per la tua orchidea c’è sicuramente il rinvaso. Quando una pianta cresce e diventa più grande, bisogna travasarla per darle più spazio e più sostanze nutritive. Se vuoi farlo nel modo corretto con la tua amata piantina, allora dovresti proprio seguire questi piccoli consigli che però fanno una grande differenza.

Come cambiare vaso all’orchidea: pochi step e lo farai in modo impeccabile, da vero professionista

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Pianta di orchidea sul tavolino di un salotto (Canva – Inran.it)

Diciamo subito che, in linea generale, le orchidee vanno rinvasate ogni due o al massimo tre anni. In genere, trascorso questo tempo, le piante crescono ed hanno bisogno di più spazio per poter continuare il loro ciclo vitale. Un altro indizio che ti fa capire che la tua pianta va rinvasata è il substrato. Infatti, nel caso in cui dovessi notare che il substrato si sia decomposto, allora significa che la tua pianta ha assorbito tutti i nutrienti presenti nel composto e che quindi ha bisogno di essere travasata al più presto. Anche la presenza di un cattivo odore nel vaso può essere un indizio della decomposizione del substrato e segnale che devi cambiare il vaso.

Prima di passare al procedimento vero e proprio, ho un ultimo avvertimento. Travasare una pianta è un’operazione stressante per la pianta stessa, quindi ci sono dei periodi dell’anno migliori di altri per farlo. Per rinvasare l’orchidea devi aspettare che termini la sua fioritura in quanto, se dovessi farlo mentre fiorisce, potresti creare non pochi danni alla tua piantina, un vero e proprio trauma. Quando i fiori appassiscono allora puoi procedere senza problemi. Se noti che le radici della tua orchidea sono secche, non gettarla perché puoi recuperarla in poche mosse.

Come rinvasare l’orchidea

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Persona che travasa la sua orchidea prendendo delicatamente la pianta (Canva – Inran.it)

Ora, non ti resta che scoprire come rinvasarla in modo corretto. Per prima cosa, procurati un vaso più grande che possa ospitarla per farla crescere forte e rigogliosa. Il vaso in questione dovrà avere i  fori per permettere un corretto drenaggio dell’acqua. Acquista un apposito terriccio ricco di corteccia da inserire sul fondo del vaso e che sia ricco di sostanze benefiche. Ti consiglio di prendere un prodotto di elevata qualità per non aver problemi futuri. Puoi sicuramente trovarlo nei negozi specializzati.

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Adesso, con molta delicatezza, rimuovi la pianta dal vaso facendo attenzione il più possibile a non rovinare le radici. Non avere fretta e fai con calma in quanto è proprio questo il momento in cui potresti danneggiare la tua pianta. Poi sistemala nel vaso nuovo e dalle un pochino di acqua così che si riprenda dallo stress. Sistemala al solito posto e curala come fai di solito, se vuoi abbiamo anche qualche consiglio extra per te, seguili e vedrai che crescerà al meglio.

Aurora De Santis

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