Cistite o infiammazione? Come riconoscere l’una o l’altra attraverso i sintomi

Sapete come riconoscere cistite e infiammazione? Quando si manifesta questo disturbo è davvero fastidio, per curarlo bisogna individuarne la causa tramite i sintomi.

Cistite come riconoscerla
Donna sul letto soffre di cistite (Canva) -Inran.it

Quando si parla di cistite in molti fanno confusione tra infiammazione e infezione. Si tratta di un fastidioso disturbo che si manifesta soprattutto nelle donne ed è solitamente causato da locali infezioni sostenute da batteri nelle urine. Aderendo alla mucosa vescicale gli agenti patogeni si riproducono causando l’infiammazione.

A causare l’infiammazione della vescica possono essere altri fattori come cibi, calcoli e alcuni tipi di farmaci. La cistite può essere anche non batteria quando è causata da generali malattie autoimmuni. Quando si avvertono i sintomi la prima cosa da fare risulta essere quella di rivolgersi ad un medico, seguire delle terapie fai da te potrebbe arrecare danni alla vostra salute.

Dopo aver intercettato la causa dell’origine della cistite il medico vi prescriverà la cura più adeguata per sconfiggere l’infiammazione, di seguito vi sveliamo come riconoscere il disturbo attraverso i suoi sintomi.

Ecco come riconoscere la cistite e l’infiammazione tramite i loro sintomi

Riconoscere cistite e infiammazione
Donna sofferente sul divano si tocca la pancia e la testa (Canva) -Inran.it

Quando si tratta di forme infettive causate dai batteri solitamente la terapia da seguire per risolvere il fastidioso disturbo è a base di antibiotici. Questa oltre a favorire la disinfezione delle urine e dei tessuti vescicali cerca di impedire altre possibili ricadute che vi farebbero stare di nuovo male.

È però importantissimo ribadire che prima di assumere qualunque farmaco, in questo caso l’antibiotico, è fondamentale consultar il parere di un medico. Si possono manifestare colonie di agenti patogeni antibiotico-resistenti se si assumono farmaci in modo errato e inappropriato.

Quando invece la cistite non è di natura batterica, per combattere le cause che hanno fatto sviluppare l’infiammazione è necessario fare ricorso ad un trattamento mirato. Quale? Generalmente la soluzione più efficace per ridurre l’acidità delle urine risulta essere quella di assumere alcalinizzanti orali, antinfiammatori per alleviare i dolorosi e fastidiosi sintomi e fare una corretta alimentazione.

Capita spesso che la cistite si ripresenti dopo poco tempo, questo succede se non viene curata in modo adeguato. Di seguito alcuni utili consigli per evitare delle fastidiose ricadute:

  • Usare biancheria intima di colore bianco e in fibre naturali
  • Assumere molti liquidi per stimolare la minzione e l’espulsione dei germi
  • Curare in modo adeguato l’igiene intima e le sue procedure per evitare che i batteri fecali finiscano nell’uretra
  • Consumare integratori alimentari a base di mirtilli rossi
  • Evitare di indossare jeans e pantaloni troppo attillati

Molte donne si ritrovano spesso a dover fare i conti con la cistite, prendendosi però cura in modo adeguato della flora intestinale è possibile risolvere e prevenire questo fastidioso disturbo.

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Risulta essere molto utile assumere anche degli integratori a base di fermenti lattici vivi ad azione probiotica con D-mannosio che svolgono non solo l’importante funzione di riequilibrare la flora intestinale ma sostengono anche le vie urinarie. Per evitare che la vescica si infiammi è importante che non ci sia uno squilibrio delle popolazioni batteriche e una crescita eccessiva microbica.

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