A quanto sembra una statua di Gesù pare nasconda un incredibile messaggio segreto, ecco di cosa si tratta e come è stato scoperto.
Ma quanti misteri circondano il mondo religioso? Sono davvero moltissimi i segreti che ancora si nascondono davanti agli occhi di tutti, in effetti sono tante le persone che credono che la chiesa in realtà nasconda ancora tante informazioni fondamentali sia ai fedeli che al resto del mondo. Esistono molte leggende metropolitane che vedono la chiesa come un’organizzazione che ha la risposta a tante delle domande che circondano i più grandi misteri conosciuti.
C’è chi crede che la chiesa nasconda informazioni sulla vera locazione del Santo Graal, dell’esistenza degli alieni o dell’Arca dell’Alleanza. Anche se queste sono sicuramente teorie che fanno parte del mondo del complottismo, è curioso come ancora oggi affascinino e intrattengano ancora moltissimi studiosi alla ricerca della verità.
Una statua di Gesù nasconde un messaggio: di cosa si tratta?
Sono ancora moltissimi i misteri che circondano il mondo ecclesiastico e della religione cristiana, in effetti tra miracoli e leggende. Sembra che ci sia ancora molto da scoprire e che potrebbe cambiare per sempre la storia del mondo per come la conosciamo.
Il simbolo per antonomasia della religione cristiana è sicuramente il crocifisso, strumento di tortura su cui morì Gesù, ma che ad oggi simboleggia la speranza e il culto della religione cristiana. Questo rende il crocifisso una delle ispirazioni maggiori per l’arte e la cultura cristiana, al punto che sono milioni le statue raffiguranti il crocifisso in tutto il mondo.
A quanto pare però una statua di Gesù conteneva un messaggio segreto che è riuscito a sopravvivere ai secoli, arrivando fino ad oggi. In effetti i restauratori del Da Vinci Restauro di Madrid hanno rinvenuto una lettera all’interno di una scultura risalente al 1700, conservata in ottimo stato.
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La lettera, scritta dal cappellano Joaquin Minguez, descrive la vita, le usanze, i costumi e gli avvenimenti di quell’epoca. Divenendo un lascito e una testimonianza di come si viveva in quei tempi. Anche se il testo originale verrà da oggi in poi conservato in un archivio, i ricercatori hanno voluto creare una copia del messaggio che è stata reinserita nella statua. Così da mantenere ancora vivo il desiderio del cappellano.
Nicolas De Santis
