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Salute e Benessere

Come vivere serenamente entrando in contatto con il tuo IO interiore

Pubblicato da
Andrea Cerasi

Per vivere in armonia con tutto ciò che ci circonda ed essere sereni, bisogna saper ritrovare il bambino interiore che abbiamo nel cuore.

Ragazza gioca con le bolle di sapone (Canva – Inran.it)

Si dice che, per vivere bene, non bisogna mai dimenticare il bambino che è in noi. Vivere con gli occhi di un bambini, infatti, ci aiuta a sorprenderci, a meravigliarci di tutto e a divertirci. Per vivere in armonia e in serenità, ritrovare il bambino che un tempo eravamo e che alberga dentro di noi, è essenziale. Il bimbo interiore fa parte di noi, siamo noi stessi.

Crescere, lo sappiamo, è una vera fregatura. Bisogna fare i conti con la realtà, con le responsabilità, con i problemi quotidiani. Bisogna fare i conti con l’amore, con i rapporti sociali, con la morte, a volte con la solitudine. Occorre interpretare diversi ruoli, mano a mano che si cresce: prima il figlio, poi il partner, il genitore, infine il nonno. È il naturale processo della vita.

Perché bisogna recuperare il bambino che è in noi per stare bene

Il bimbo interiore proiettato sul muro come ombra (Canva – Inran.it)

Recuperare il bambino che è insito in noi stessi è fondamentale, prima di tutto per non dimenticare da dove veniamo. Il bambino, infatti, rappresenta le nostre radici, il nostro Io più profondo. È un modo per ricordare chi siamo e come è andata la nostra storia. Occorre, dunque, effettuare questo viaggio introspettivo, indagare dentro noi stessi.

Ogni tanto, nella vita, occorre lasciarsi andare, sapersi divertire, dare ascolto alle proprie emozioni, ed è importante per questo motivo recuperare il fanciullo che è dentro di noi. Ci dobbiamo stupire, meravigliare, guardare il mondo con gli occhi dell’innocenza. Inoltre, tante cose dobbiamo prenderle alla leggera, proprio come fanno i bambini.

Il bambino interiore può rivelarci i nostri lati positivi, le nostre doti, il nostro talento, risvegliare i nostro sogni. Tuttavia, può far riemergere anche i lati più fragili, i dolori del passato, le delusioni. Ma ritrovare i lati luminosi, così come quelli oscuri, ci permette di vedere la vita da un’altra prospettiva, in un modo più lucido, e di essere così più forti.

Riscoprire il proprio bambino aiuta ad affrontare le difficoltà delle vita, la noia del lavoro, le insoddisfazioni, trovando nuove idee, maggiore divertimento. Tante persone, purtroppo, si dimenticano di ciò che sono state, e pensano che essere adulti sia solo serietà, dubbi, responsabilità. Niente più gioco, niente fragilità o debolezze.

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In realtà, non è così, per raggiungere una vita armoniosa e serena, bisogna per forza recuperare la parte divertente di noi stessi, bisogna riscoprire il bimbo dentro di noi, conoscerlo, dialogarci. Bisogna ascoltare la voce dell’innocenza, ritrovare l’amore perduto, ritrovare le gioie, per poter poi affrontare le paure e i dolori. Il bambino in noi è puro, innocente, vero, genuino, chi indica esattamente com’è la realtà che ci circonda. Dobbiamo ascoltarlo.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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Andrea Cerasi