Cosa sono gli Omega 3 e perché sono importanti, tra proprietà antinfiammatori e molto altro. Devi mangiare questi alimenti per non farli mai mancare.
Spesse volte si sente parlare degli Omega 3 ma non si conosce il fatto per il quale siano molto preziosi per la nostra salute. Né tanto meno cosa siano. A farne cenno sono in particolar modo gli spot televisivi relativi a diversi prodotti. E la presenza di tali componenti è messa in risalto proprio per cercare di convincere i potenziali consumatori che quello del quale si sta parlando sia un prodotto molto salutare.
Perché gli Omega 3 sono importanti per l’organismo e quali sono le loro funzioni che avvengono dopo ogni assunzione? Si tratta di acidi grassi essenziali, definiti “polinsaturi” o “polienoici”. In base alla composizione chimica di base che li contraddistingue, gli Omega si dividono nelle classi 3, 6 e 9.
E gli Omega 3 sono importanti grazie al lavoro svolto dai suoi tre rappresentanti principali, ovvero:
- acido Alfalinolenico (ALA);
- acido Eicosapentaenoico (EPA);
- ed acido Docosaesaenoico (DHA).
Omega 3 perché sono importanti, i benefici
I compiti principali che i grassi essenziali Omega-3 riescono a portare a termine ogni volta che mangiamo qualcosa di sano che li contiene sono diversi. A trarne giovamento sono ad esempio le donne incinte o che sono in fase di allattamento. Il feto vede svilupparsi diverse funzioni neurologiche, del suo sistema immunitario e delle retini degli occhi grazie proprio agli Omega-3.
Inoltre questi grassi fortificano la capacità del sistema cardiovascolare, facendo si che cali il rischio di incorrere in dei pericolosi coaguli del sangue nelle arterie. E quindi in trombosi ed altri fenomeni simili. Inoltre gli Omega-3 sono degli efficaci antinfiammatori ed antiossidanti e contrastano dei possibili deficit in ambito neurologico.
Per cui l’assunzione di questo tipo di grassi è molto consigliato per creare una ulteriore barriera protettiva nei confronti di problematiche di carattere neurodegenerativo, rappresentate da malattie ben note come il morbo di Parkinson e quello di Alzheimer.
In quali alimenti si trovano gli Omega 3
Purtroppo il nostro organismo non è predisposto per la produzione di un sufficiente quantitativo di acidi grassi Omega 3. Il che significa che ce li dobbiamo procurare mangiando specifici alimenti. Il sito web del Ministero della Salute consiglia in particolare la assunzione di:
- noci;
- semi di lino e di chia;
- pesce (come salmone, sgombro, aringhe, trota);
- molluschi;
- verdure a foglia verde (come spinaci e lattuga);
- broccoli, cavolo verde;
- soia;
- ceci;
- alghe.
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Solitamente però la assunzione di Omega 3 (che servono anche per tenere sotto controllo il livello di trigliceridi e colesterolo, n.d.r.) avviene di pari passo con un parallelo processo di assimilazione di altre sostanze che pure risultano essere indispensabili per il corpo. Come ad esempio zinco, selenio e simili.