La fiction Buongiorno Mamma è tratta da una storia vera o è tutta finzione? Ecco i dettagli esposti dal regista. Vediamoli insieme.
La serie Buongiorno Mamma ha debuttato nel 2021 con buoni ascolti, per questo si è deciso di mettersi al lavoro sul sequel. Ecco tutto quello che c’è da sapere. La fiction prenderà ha preso piede il 15 febbraio su Canale 5. La storia dei Borghi, una famiglia apparentemente come tante, si dipana tra passato e presente, dal 1995 a oggi.
Buongiorno Mamma: tratto da una storia vera
Racconta la storia di Guido (Bova) e Anna (Giannetta) nata tra mille ostacoli e difficoltà, diventati poi genitori di quattro figli: Francesca, Jacopo, Sole e Michelino. Chi ha visto la prima stagione ricorderà che si è conclusa con un colpo di scena. “È solo uno dei tanti che vedrete nei nuovi episodi” ha rivelato Raoul Bova sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni.
“La seconda è ancora più avvincente della prima” ha confermato Maria Chiara Giannetta. La prima stagione si è conclusa con l’ammalarsi di Anna, che è finita in coma dopo uno shock. Attenzione, spoiler! Attraverso un flashback scopriamo che, aprendo la porta di casa, Anna si era trovata davanti Maurizia Scalzi, un’amica d’infanzia che credeva morta in un incendio. Interpretare una donna in coma, ha spiegato Maria Chiara Giannetta alias Anna, non è affatto facile. “Devi sempre dare l’impressione di non dormire perché la donna in quel letto è viva. Poi Anna, in un certo senso ascolta quello che le viene detto e dà risposte senza rispondere”.
I due attori hanno regalato qualche anticipazione sulla seconda stagione della fiction. “Ci saranno molte sorprese che riguardano i nostri figli ma anche noi due.” Una per tutte: a un certo punto Guido verrà arrestato Bova ha rivelato. Sappiamo che il primo episodio della seconda stagione si aprirà con il ritrovamento di un importante oggetto nel lago, primo passo per la soluzione di un nuovo mistero.
Come nella prima stagione, ritroveremo Anna in coma e Guido al suo capezzale ma, grazie ai flashback, potremo scoprire molti momenti trascorsi insieme a figli, familiari e altri personaggi prima della malattia. Una fiction che affronta anche un tema molto delicato, quello del fine vita.
“Entrambe le posizioni sono rappresentate – ha commentato Bova -. Penso che siano situazioni che si devono affrontare quando ci si ritrova. Molte persone che erano in coma si sono risvegliate, altre ci sono rimaste per anni”.
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La storia è tratta dalle vicende di Angela Moroni e del marito Nazareno. Quest’ultimo ha vissuto in prima persona tutti i disagi affrontati dal protagonista della serie Guido, assieme alle sue due figlie. La moglie infatti è finita in coma per circa 30 anni in seguito a un calo di potassio. Alla fine la donna è venuta a mancare, ma il marito si è sempre preso cura di lei in tutti questi anni. Una storia commovente e ammirevole che ha dato spunto alla realizzazione di libri e serie tv.
