Come poter scegliere sempre il pesce più fresco? Grazie a questo trucchetto lo capirai solo con uno sguardo, sarà impossibile sbagliare!
Il pesce è un alimento delicato che inizia a deteriorarsi non appena viene estratto dall’acqua, rendendo l’acquisto di pesce fresco un po’ più difficile di quello di una bistecca di manzo. Se si è abbastanza fortunati da avere accesso a un mercato del pesce fresco, si ha decisamente migliori possibilità di accorciare il tempo che intercorre tra il pescato e il piatto.
Durata e temperatura di conservazione sono fattori essenziali per poter mangiare il pesce in totale sicurezza. Generalmente, se viene conservato a temperatura ambiente, tende a danneggiarsi in breve tempo. Infatti, dopo circa due giorni diventa impossibile consumarlo. Ma una conservazione efficace e adeguata può mantenere il pesce anche fino ad una settimana. Surgelato, ovviamente, dura più a lungo.
Come scegliere il pesce fresco: la guida definitiva
Per avere un pesce il più fresco possibile quando arriva nelle nostre tavole, la prima cosa da considerare è la temperatura di conservazione e l’ambiente acquatico in cui ha vissuto. Questo varia da specie a specie poiché i batteri che proliferano dopo la morte dell’animale sono diversi. Se il processo non viene arrestato attraverso le basse temperature, la carne del pesce si deteriora. Per questo è necessario informarsi, appena acquistato il pesce:
- su quale sia il miglior metodo di conservazione
- quanto tempo è trascorso tra la pesca e il suo acquisto.
Molto importante è anche l’eviscerazione, poiché nel tubo digerente si possono trovare quantità di germi che possono anch’essi riprodursi, col conseguente rischio di gastroenteriti.
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Se si ha il sospetto di una contaminazione batterica, il naso è sempre la via più semplice e veloce per capirlo. L’odore del pesce: se si percepisce anche solo un minimo di odore di ammoniaca, significa che i germi si sono sviluppati in quantità elevata e che l’alimento non va affatto consumato. I germi nella carne del pesce può favorire la liberazione di istamina e quindi provocare reazioni simili allergiche dopo la consumazione del pesce.
Per capire se il pesce è fresco fare attenzione a questi trucchetti:
- Deve rimanere rigido in posizione verticale
- Quando si preme con un dito non rimane l’impronta
- L’occhio è brillante e sporge verso l’esterno
- Le branchie sono rosse
- Le scaglie devono essere rossastre e non grigie
- Testa priva di macchie di sangue.
In questo modo sarà impossibile smagliare e sulle proprie tavole si avrà sempre del buon pesce fresco e squisito ricco di tutti i suoi nutrienti.