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Categorie: Lifestyle

Come realizzare un bellissimo giardino pensile sul balcone: poche mosse e ci riuscirai

Pubblicato da
Sophia Melfi

Giardino pensile: come realizzarlo in balcone con pochi e semplici mosse. Ecco i suggerimenti da seguire alla lettera.

Balcone (Canva – Inran.it)

La prima e più importante cosa da fare è assicurarsi che il balcone o la terrazza sul tetto siano portanti. Poi, prima di scegliere le piante o le fioriere, bisogna pensare alle considerazioni pratiche. “Decidete se volete mettere dei mobili sul balcone perché questo dovrebbe dettare la posizione delle piante. La funzione prevale sulla forma.

La valutazione della vista è un altro punto chiave. Tutte le composizioni di vasi e le piante devono sostenere e non bloccare la vista, e a volte devono essere completamente fuori mano.

Giardino pensile sul balcone: come realizzarlo

Giardino (Canva – Inran.it)

L’accesso al balcone o alla terrazza sul tetto può essere una delle sfide più grandi e merita un’attenta valutazione. Trasportare vasi di piante e compost su per le scale non è molto divertente. Anche la disponibilità di acqua e luce è un problema potenziale. “È importante verificare se c’è un rubinetto nelle vicinanze e pensare se sarete in grado di innaffiare frequentemente i vasi.

Valutate quanto sole prende il balcone o la terrazza sul tetto. Se la vostra zona è esposta a nord, ad esempio, questo determinerà la scelta delle piante.

Come collegare l’interno con l’esterno?

Di solito i balconi e le terrazze sono molto vicini al soggiorno e devono sembrare un unico spazio. Il modo migliore per progettarli è incorporare elementi dell’interno all’esterno. Tappeti da esterno e pouf colorati, lanterne o candele moderne, panchine scultoree e cuscini divertenti possono rendere lo spazio unico e adatto ai gusti del proprietario.

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Quali piante scegliere?

Considerate quanto tempo avete da dedicare alla cura delle piante. Pensate anche all’aspetto che volete ottenere. Se volete creare uno spazio abbondante e lussureggiante, per esempio, dovrete affrontare la questione in modo diverso da come fareste se voleste solo alcune piante più grandi e strutturali in vasi più grandi. Una volta che avete una visione chiara, potete decidere cosa coltivare, che si tratti di lattuga, erbe o fiori.

Le piante da aiuola a fioritura estiva, come i gerani a foglie d’edera (Pelargonium peltatum), sono facili, fioriscono bene e si lasciano trasportare dolcemente. Tra le piante migliori anche la lavanda e i pelargonium, con le loro meravigliose foglie profumate. Per la coltivazione in vaso, si suggerisce calendule, verbene, petunie, fucsie, eriche, ortiche, pelargoni, edera e nasturzi. Queste piante amiche della fauna selvatica crescono bene anche in spazi ridotti se vengono nutrite e annaffiate frequentemente.

Per quanto riguarda i prodotti commestibili, piantate erbe che amano il sole, come il rosmarino, il timo e la salvia. Aggiunge che la rucola è facile da coltivare da seme e fornisce foglie di insalata tagliate e ricomposte per circa sei mesi.

Le migliori piante protettive

Tutti quelli che conosco pensano che il bambù sia ottimo per fare da schermo, e lo è. Tuttavia, bisogna tenere presente che perde foglie ogni giorno dell’anno: è una pianta disordinata! È possibile ottenere piante coltivate su un telaio o uno schermo sottile, come il ceanothus, che è sempreverde con bellissimi fiori blu brillante in aprile-maggio, il caprifoglio per il profumo o la clematide.

Se lo spazio lo consente, si possono piantare a schiera, con piante più alte in fondo e più piccole. Un buon mix di vasi di diversa consistenza e colore arricchisce il design

Si può creare uno spazio adatto alla fauna selvatica?

Anche un piccolo giardino sul balcone può giovare alla fauna selvatica. Appendete delle mangiatoie per uccelli belle alte e lontane dai gatti. Aggiungete un hotel per insetti fatto di bambù e tubi cavi in un punto soleggiato del muro. E i vostri fiori profumati attireranno e nutriranno le nostre amate api. Con un po’ di immaginazione, si può trasformare un balcone in un mini rifugio per la natura. Cercate piante che diano una spinta agli impollinatori. Aiuterete anche gli uccelli che si nutrono di insetti.

Cercate di puntare su fiori blu, viola, bianchi e gialli, poiché le api hanno una buona visione dei colori e riescono a vederli meglio; sono da preferire i fiori singoli. Le farfalle amano il giallo, l’arancione, il rosa e il rosso. Evitate l’uso di pesticidi, come è ovvio, che sono tossici per le api e gli insetti impollinatori.

Sophia Melfi