Chi ha scoperto l’America non è Cristoforo Colombo nonostante tutti pensano che sia così, molti dettagli indicano infatti che altri sono arrivati lì prima di lui.
Moltissime persone sono ancora convinte che a scoprire l’America fu Cristoforo Colombo nel 1492, ma non è così. In realtà gli indigeni vivevano lì da almeno 20mila anni e altri popoli avevano effettuato già delle spedizioni.
Da una mappa tracciata dall’ammiraglio Zheng He dimostra che gli esploratori cinesi avevano già raggiunto le Americhe 70 anni prima dello sbarco di Colombo. Nel 2014 è stata rinvenuta una spada votiva cinese. La sua forma e i simboli fanno pensare che risalga alla cultura Liangzhu (3400-2250 a.C.) o dalla dinastia Xia (2070-1600 a.C.), Zhou (1046-256 a.C.) o Shang (1600-1046 a.C.).
Altri dettagli indicano anche la presenza nelle Americhe degli antichi greci. Questi erano gli unici a capire che la Terra è rotonda, avevano inoltre grandi capacità di navigazione e un’importante conoscenza dell’astronomia. Quest’ultima potrebbe averli aiutati ad identificare le atlantiche correnti e a portarli verso ovest. Di seguito ti sveliamo molti altri dettaglio che escludono chiaramente che sia stato Cristoforo Colombo a scoprire l’America.
Anche tu pensi che chi ha scoperto l’America è Cristoforo Colombo? Le cose sono andate in modo diverso
Sappiamo anche che un vichingo di nome Leif Erikson visitò e colonizzò in modo temporaneo un villaggio a Terranova, in Canada. Accadde quasi 500 anni prima dell’arrivo di Colombo in America. Sembra però che i vichinghi arrivarono lì per la prima volta nel 986 d.C. Leif e il suo equipaggio durante la spedizione arrivarono in una zona piena di alberi, cereali e una selvatica. Le saghe degli islandesi svelano che i norvegesi continuarono ad esplorare per anni la nuova terra, entrando in contatto con le tribù indigene, con le quali hanno commercializzato e combattuto.
A quanto pare anche i gallesi sono approdati in America prima di Cristoforo Colombo. Le leggende narrano che il principe Madog con una flotta di navi raggiunse il ‘Nuovo mondo’ tra gli anni 1170 e 1171 d.C., sbarcando in Alabama. Tornati in Galles reclutarono 100 uomini, bambini e donne per formare una colonia in America, ma non tornano più. Si narra anche che diverse tribù di nativi americani discendono dai membri della spedizione del principe gallese.
A questa storia si ricollegano i Mandan, un tribù che viveva lungo il fiume Missouri soprattutto perché la loro pelle era molto chiara e i loro capelli col tempo diventavano grigi. Stando a quanto affermato da alcuni esploratori europei, la tribù Mandan aveva un’architettura che si ispirava notevolmente a quella gallese come città e villaggi permanenti con strade pianificate e forti di pietra. Inoltre, la loro lingua era molto simile a quella gallese.
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