Stanchezza di Primavera: perché succede e cosa fare per non esserne sopraffatti

Stanchezza in primavera: come mai accade, quali sono i motivi di questa spossatezza e quando preoccuparsi. Tutti i dettagli.

Stanchezza
Sbadiglio (Canva – Inran.it)

Il sole splende, i fiori sbocciano e, mentre gli altri si crogiolano nel clima più caldo, voi vi sentite più assonnati che mai. Cosa succede? Alcuni la chiamano stanchezza primaverile o letargia primaverile. Anche se non si tratta di un vero e proprio disturbo medico o psicologico, ci sono ragioni reali per cui ci si sente particolarmente stanchi o affaticati in questo periodo dell’anno.

Molti fattori entrano in gioco, tra cui l’ora legale e le allergie stagionali. Inoltre, tenete presente che qualsiasi tipo di cambiamento nella nostra vita o nell’ambiente può provocare stress e sentirsi in difficoltà. Cercate di essere pazienti con voi stessi durante questi periodi.

Stanchezza primaverile: a cosa si deve e come combatterla

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Ragazzo sbadiglia (Canva – Inran.it)

In molte zone del mondo, gli orologi vengono spostati in avanti in primavera e indietro in autunno. Questo cambiamento di orario comporta per alcuni un’interruzione del sonno. Quando arriva il momento di “anticipare la primavera” e spostare l’orologio un’ora avanti, il cambiamento può significare meno sonno la prima notte, più buio rispetto a quello a cui siamo abituati al mattino e, per molte persone, meno sonno per la prima settimana o giù di lì.

Soprattutto in questo periodo dell’anno, è molto comune perdere un’ora di sonno se non ci si organizza di conseguenza durante la settimana che precede il cambiamento. Quando il sonno viene perso all’improvviso, il nostro corpo può impiegare circa una settimana per adattarsi al cambiamento. Se vi trovate in questa situazione, la cosa migliore da fare è stabilire una routine per andare a letto, seguire un programma di sonno coerente e continuare a farlo finché non torna la normalità.

Vi sentite giù di morale? Oltre a una regolare routine per andare a letto e a un programma di sonno coerente, ci sono altre misure che possono essere adottate per aiutare a riprendersi e ad adattarsi ai cambiamenti di luce e di orario.

Provate a passare un po’ di tempo all’aria aperta, alla luce naturale, per favorire l’orologio del vostro corpo. Mantenere un’attività fisica durante il giorno aiuta il corpo a fare esercizio, a mantenere alto l’umore e a dormire meglio la notte. Cercate di fare un po’ di attività fisica al mattino per svegliarvi, migliorare il vostro umore e portare con voi queste buone sensazioni nel corso della giornata.

Qualsiasi momento della giornata va bene, ma ricordate di evitare l’esercizio fisico intenso troppo vicino all’ora di andare a letto. Potete anche provare ad aggiungere più frutta e verdura alla vostra dieta, per avere più energia e vitamine. E non dimenticate di rimanere idratati! Naturalmente, fate attenzione a non bere troppo prima di andare a letto per evitare visite indesiderate al bagno durante la notte.

Allergie stagionali

Con la primavera arrivano i fiori e con i fiori il polline. Per quanto belli, i fiori e altri aspetti dei nostri ambienti interni ed esterni possono produrre allergeni che possono influenzare negativamente le nostre giornate e ripercuotersi sul nostro modo di dormire. Secondo il Centers for Disease Control, a circa 20 milioni di adulti americani è stata diagnosticata la rinite allergica, più comunemente nota come febbre da fieno.

Le allergie possono rendere difficile il sonno notturno e, a loro volta, possono portare a sonnolenza diurna. Ciò può influire sulla qualità di vita complessiva, compresa la capacità di praticare attività e di essere produttivi. Fortunatamente esistono molte soluzioni e rimedi per contrastare gli effetti delle allergie. Ad esempio, i farmaci da banco, come gli antistaminici, possono dare sollievo ad alcune persone; tuttavia, assicuratevi di seguire attentamente le istruzioni. Se i sintomi dell’allergia persistono o sono preoccupanti, rivolgetevi al vostro medico curante per ulteriori raccomandazioni e opzioni di trattamento.

Per semplici soluzioni domestiche, provate a tenere chiuse le finestre e le porte durante la stagione delle allergie e usate l’aria condizionata se la vostra casa ne è dotata. Lo stesso vale per l’auto: finestrini alzati e aria condizionata accesa. Questo può contribuire a ridurre l’esposizione ai pollini e ad evitare che polvere e altri allergeni si impiglino nei vestiti e nei capelli. Inoltre, tenete le mani pulite e lontane dal viso il più possibile per evitare di trasmettere involontariamente gli allergeni al naso e agli occhi. Se avete animali domestici, prendete in considerazione l’idea di farli dormire fuori dal letto o addirittura in una stanza separata se vi rendono difficile il riposo notturno.

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