Batterio Escherichia Coli colpisce ancora e il formaggio viene ritirato dal mercato, cosa fare? Di seguito tutti i dettagli elencati nella scheda.
Il sito ufficiale del Ministero della Salute ha pubblicato un nuovo richiamo alimentare che riguarda un tipo di formaggio molto noto ai consumatori: la fontina. Il richiamo è di natura microbiologica e il prodotto non deve essere quindi consumato per motivi di precauzione. Di seguito tutti i dettagli riguardante il richiamo elencati nella scheda.
Richiamo alimentare: formaggio ritirato per il batterio Escherichia Coli
Il richiamo alimentare è apparso sul sito ufficiale del Ministero della Salute in data 10 marzo 202e e riguarda la Fontina Dop 250 g Pascoli Italiani del marchio Fontina DOP commercializzato da Eurospin Italia Spa. Il formaggio è prodotto presso l’azienda Cooperativa Produttiva Latte e Fontina, avente sede in Località La Croix Noire – Rue Croix Noire, 19 – 1120 Saint Christophe (Aosta), codice identificativo IT 02 2 CE.
Il lotto dove è stato riscontrato il rischio microbiologico è il C037105286 con scadenza al 10/04/2023. Come accennato il motivo del richiamo alimentare è di natura microbiologica, infatti è stata riscontrata la presenza del batterio Escherichia Coli all’interno del formaggio. Tra le raccomandazioni scritte infondo alla scheda del richiamo alimentare, si informano i consumatori di restituire il prodotto presso i punti vendita.
L’Escherichia coli è un batterio che può causare forti disagi. Si trova nell’intestino e nelle feci di molti animali, in particolare dei bovini. I sintomi includono diarrea (a volte sanguinolenta), crampi allo stomaco e occasionalmente febbre. Di solito i sintomi si manifestano da 3 a 4 giorni dopo l’infezione, ma possono iniziare in qualsiasi momento tra 1 e 14 giorni dopo e possono durare fino a 2 settimane.
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Un piccolo numero di persone con infezione da E. coli sviluppa una grave condizione chiamata sindrome emolitico-uremica (HUS). Questa condizione può talvolta portare all’insufficienza renale e alla morte, anche se è rara. Il rischio di HUS è maggiore nei bambini di età inferiore ai 5 anni.
