Se cerchi una pianta che migliori la tua vita e che ti conquisti con la sua bellezza, allora la Nolina è quella che fa per te: depura l’aria!
Le piante non sono solo belle da vedere e non sono solo oggetti di arredamento, hanno moltissime caratteristiche e proprietà benefiche in base alla loro specie. Ci sono infatti piante che profumano gli ambienti, altre che allontanano gli insetti, altre ancora che depurano l’aria e moltissime altre capacità che sarebbe quasi impossibile elencare. Per questo oggi voglio parlarti della Nolina, si tratta di una pianta molto particolare e dal fascino incredibile che depura l’aria dagli agenti tossici e dallo smog. Una vera e propria alleata in casa per aiutare te e la tua famiglia a respirare aria sempre pulita in casa. Vediamo dunque come coltivarla e curarla.
Nolina, la pianta che depura l’aria: cura e coltivazione
La Nolina, detta anche “pianta mangiafumo” oppure “piede d’elefante”, è originaria del Messico ed appartiene alla famiglia delle Asparagaceae. Ha un aspetto molto particolare. Ha un bel tronco largo, che ricorda molto quello di una palma, che cresce verso l’alto. Le foglie poste sull’estremità del tronco hanno una forma lunga e sottile, simili a dei nastri e che poi cadono verso il basso, formano una sorta di ciuffo verde. La Nolina può essere coltivata in vaso oppure anche all’esterno in giardino.
Può diventare una pianta molto imponente all’esterno, un vero e proprio albero. Se decidi invece di coltivarla in casa, cresce fino ad 1 metro e mezzo di altezza. È una pianta molto facile da coltivare in quanto richiede poche cure per crescere forte e rigogliosa.
Come coltivare la Nolina
La prima cosa a cui devi pensare per crescere al meglio la Nolina è il vaso. Non necessita infatti di crescere in chissà quanto spazio, le basterà anche un vaso di qualche centimetro più grande del tronco, è preferibile usare un vaso di terracotta e bucato sul fondo così che l’acqua scorra senza creare pericolosi ristagni per la pianta.
Una volta piantata, la Nolina deve essere riposta in un luogo luminoso. Se noti che le foglie cominciano a diventare gialle, significa che la pianta è sofferente perché riceve poca luce. Attenzione anche a non esporla a correnti di aria, fonti di calore e di non metterla vicino al condizionatore o ad un termosifone. In inverno meglio che la pianta sia al riparo in casa, mentre in estate puoi metterla anche all’esterno a patto che non sia esposta ai raggi diretti del sole, soprattutto durante le ore di luce più intense.
Come concimare ed innaffiare la Nolina
Questa bellissima pianta ha bisogno di essere concimata per crescere al meglio. Meglio acquistare un concime specifico per piante verdi da diluire insieme all’acqua che dai alla pianta. La concimazione deve avvenire nel periodo che va da inizio marzo a fine ottobre e deve avvenire una volta ogni 15/20 giorni.
Per quanto riguarda l’annaffiatura, la Nolina non necessita di molta acqua. In autunno e in inverno meglio darle poca acqua solo quando noti che il terriccio è secco. In primavera e in estate invece, dalle più acqua, basteranno una o due volte a settimana, sempre senza esagerare.
Malattie della Nolina
Come tutte le piante, anche la mangiafumo può essere colpita da malattie oppure organismi come acari o ragni. Per verificare se la tua pianta è stata attaccata da questi animaletti, dovresti notare delle ragnatele sulle foglie e sul tronco. In questo caso, utilizza un prodotto apposito. Per evitare che gli acari possano colpire la Nolina, di tanto in tanto nebulizza la pianta con dell’acqua demineralizzata.
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Un occhio dallo sempre anche alle foglie. Meglio sempre spolverarle per aiutare la pianta a compiere la fotosintesi e per aiutarla anche a depurare al meglio l’aria in casa. Per spolverarle, prendi un panno morbido e umido e passalo delicatamente sul fogliame. Per rendere anche le foglie lucide e per far in modo che la polvere vi si depositi meno facilmente, puoi utilizzare anche dei lucidanti appositi che trovi online o nei negozi specializzati.
Aurora De Santis
