È davvero facile e semplice: se metti nell’acqua queste piante grasse e vedrai cosa accade. Finalmente potrai avere in casa tua piante sane!
Hai poco tempo per occuparti delle piante per via della vita frenetica e dei troppi impegni? Niente panico, finalmente anche tu potrai avere in casa piante per nulla impegnative e non dovrai nemmeno impiegarci troppo tempo ad annaffiarle o prenderti cura di loro.
Di sicuro le piante grasse sono una tipologia di pianta che sicuramente non può mancare in una casa, questo perchè aiutano a ripulire l’aria di casa eliminando così le tossine e le varie componenti organiche presenti nell’aria.
Metti nell’acqua queste piante grasse: queste tipologie sono resistenti all’acqua!
Non occorre conoscere tutti i trucchi del giardinaggio, perchè grazie a questa guida green potrai avere sempre in casa piante grasse in salute e bella da vedere. Le piante grasse si consiglia di depositarle in zone della casa particolarmente arieggiate, luminose e a contatto diretto coi raggi del sole. Di solito queste piante soffrono i ristagni d’acqua, ma questo discorso ovviamente non vale per tutte.
Infatti le piante grasse che ti sto per mostrare sono piante invece che in acqua non tendono a marcire, anzi. Fra le piante più utilizzate in casa che tendono a non marcire in acqua ci sono le Crassule, il classico Cactus e l’Haworthia.
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Le Crassule sono piante grasse e la loro caratteristica specifica è che resistono a climi anche molto rigidi, lo stesso vale per l’Haworthia. Infatti questa tipologia di pianta può essere tenuta in acqua e in primavere fioriscono dei meravigliosi e colorati fiori. Per quanto riguarda il Cactus, questa pianta succulenta può essere riposta in acqua, purché tu segua la coltivazione idroponica.
L’importante che tu pulisca per bene le radici dal residuo di terra e di immergere il Cactus in un bicchiere o barattolo trasparente con abbondante acqua, facendo attenzione di cambiare l’acqua quando risulta torbida. Infine cerca spesso di tenere le piante pulite eliminando la polvere in superficie sulle varie foglie ed aculei spolverando delicatamente la zona con un panno morbido in microfibra.
Nicolas De Santis.
