Arriva un’allerta alimentare: alcune confezioni di fagioli possono contenere dei frammenti di vetro. Vanno assolutamente riportate al negozio.
Nonostante la sicurezza della nostra filiera alimentare sia molto alta, può capitare che ci siano dei richiami alimentari. A volte infatti gli alimenti potrebbero essere contaminati con pesticidi in eccesso, con batteri e virus (come quello della salmonella) oppure può esserci un errore durante la fase del confezionamento. Oggi infatti arriva la notizia di un ritiro alimentare che riguarda alcune confezioni di fagioli. L’azienda infatti ha diramato l’allerta, la quale è stata tempestivamente anche pubblicata sul sito ufficiale del Ministero della Salute. Approfondiamo subito il comunicato e vediamo di quale marchio si tratta.
Allerta alimentare sui fagioli in barattolo: frammenti di vetro potenzialmente pericolosi
I barattoli di fagioli in oggetto potrebbero contenere dei frammenti di vetro. Ingerire un materiale del genere è molto pericoloso e può creare dei danni non indifferenti al corpo umano. Per questo l’azienda, unitamente al Ministero della Salute, consigliano vivamente di riportare le confezioni di fagioli oggetto del richiamo al negozio. I clienti poi potranno avere il rimborso del prezzo del prodotto oppure la sostituzione.
I fagioli sono del marchio Natura Sì, commercializzati da EcorNaturaSì SpA, via Palù 23, San Vendemiano (TV) Italia. Il produttore è invece Cereal Terra S.R.L. con sede a Ciriè (TO), in via Ricardesco 15/17. I fagioli richiamati sono in barattolo, detti anche “al fiasco” in confezioni da 300 g. L’etichetta è scura, come si vede nella foto tratta dal richiamo ufficiale:
Nel richiamo alimentare non si parla di un numero di lotto, ma della data di scadenza. I fagioli richiamati hanno infatti la scadenza al 28/03/25. Controlla dunque anche la dispensa e le scorte che hai a disposizione in casa.
Sul richiamo alimentare, presente anche sul sito del Ministero della Salute, si legge la nota del produttore: “possibile presenza di frammenti di vetro” e poi “Chiediamo a tutti gli acquirenti di NON consumare il prodotto con tmc 28/03/25 e di controllare le scorte in casa e di riportarle al proprio negoziante che provvederà a sostituirlo o rimborsarlo anche senza scontrino oltre che a chiarire eventuali dubbi. Precisiamo che il richiamo interessa solo la scadenza sopra indicata”.
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Potrai quindi riportare le confezioni richiamate anche senza scontrino e potrai avere subito una sostituzione oppure un rimborso. Mi raccomando, segui sempre le notizie che riguardano i richiami alimentari perché potresti entrare a contatto con prodotti contaminati, rovinati e che quindi possono rappresentare un pericolo per la tua salute e per quella della tua famiglia.
Aurora De Santis