Esiste una malattia mentale chiamata Disposofobia: ecco quali sono i sintomi ma soprattutto come curala nel migliore dei modi!
La disposofobia o disturbo da accumulo, non è altro che un disturbo mentale che è caratterizzato dall’accumulo seriale ed eccessivo di oggetti di qualsiasi genere e non si ha la capacità di sbarazzarsene e fare spazio in casa. Gli oggetti in questione possono essere fra i più disparati a partire da vecchi indumenti, riveste di giornali e non solo.
Inoltre forse non lo sai ma questa malattia mentale a lungo andare può creare non solo disagi in famiglia, ma può arrecare danni alla salute e alla propria sicurezza. Ciò accade perchè essendoci troppi oggetti in giro per casa sembra difficile muoversi fino al punto di ostacolare le tue quotidiane attività.
La guida in questione vuole mostrarti i vari sintomi e come curare questo disturbo mentale parecchio preoccupante. Forse non lo sai ma il 5% della popolazione soffre di tale disturbo ed è molto più comune di quello che si possa pensare.
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Il primo sintomo caratteristico della disposo fobia è l‘accumulo seriale di oggetti che acquisiscono nel paziente un valore affettivo e personale. L’individuo affetto da questa malattia non ha la capacità di riciclare, disfarsene e gettare via gli eventuali oggetti.
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Fra i vari sintomi comuni ci sono la depressione, il disordine, la vanità del proprio disturbo, la difficoltà a relazionarsi e la necessità compulsiva e cronica di avere un contatto visivo con i propri oggetti. La diagnosi di tale disturbo mentale avviene mediante l’analisi da parte di un professionista il quale potrà stabilire l’effettiva malattia.
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Le cause possono essere fra le più disparate come eventi traumatici, a causa di una ristrettezza economica, per via di una predisposizione familiare a tale malattia, ma anche a causa di abusi psicologici legati all’infanzia e per via di cause genetiche e organicistiche.
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È possibile guarire dalla disposo fobia mediante la psicoterapia ed eventualmente un trattamento farmacologico mirato. Inoltre gli individui affetti da tale malattia possono anche optare per una terapia cognitivo-comportamentale è fra le forme di psicoterapia più utilizzati e funzionali per coloro affetti da questa malattia mentale.
Nicolas De Santis