Demenza: uno dei sintomi più comuni potrebbe manifestarsi mentre dormi. Prestate attenzione a questo aspetto notturno del disturbo.
Le persone affette da demenza, soprattutto quelle in fase avanzata, spesso passano molto tempo a dormire. Questo può talvolta essere preoccupante per gli assistenti, gli amici e i familiari. Scoprite perché una persona affetta da demenza può dormire più di una persona media della sua età.
È abbastanza comune che una persona affetta da demenza, soprattutto nelle fasi più avanzate, passi molto tempo a dormire, sia di giorno che di notte. Questo può talvolta essere fonte di preoccupazione per i familiari e gli amici della persona, che possono temere che ci sia qualcosa che non va.
Demenza: attenzione a questo sintomo, si manifesta mentre dormi
Dormire sempre di più è una caratteristica comune della demenza in fase avanzata. Con il progredire della malattia, i danni al cervello diventano più estesi e la persona diventa gradualmente più debole e fragile.
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Di conseguenza, una persona affetta da demenza può trovare faticoso svolgere compiti relativamente semplici come comunicare, mangiare o cercare di capire cosa succede intorno a lei. Questo può indurre la persona a dormire di più durante il giorno, dato che i sintomi diventano più gravi. Le ultime fasi della demenza possono essere un momento difficile sia per la persona affetta da demenza che per le persone a lei vicine. Scoprite cosa potete aspettarvi e dove potete trovare aiuto e supporto.
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Anche i disturbi del sonno non correlati alla demenza, come la respirazione che occasionalmente si interrompe durante il sonno (nota come “apnea”), possono contribuire a prolungare il sonno.
Sonnolenza eccessiva: uno dei campanelli d’allarme della demenza
Se la persona è nelle ultime fasi della demenza e ha iniziato a dormire sempre di più, è probabile che ciò sia dovuto al progredire della demenza. Tuttavia, se il sonno eccessivo è iniziato all’improvviso o la persona non sembra stare bene in altri modi, la causa potrebbe essere un’altra.
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Una sana routine del sonno può aiutare la persona con demenza a sentirsi meglio, a essere meno confusa, più coordinata e ad avere più energia durante il giorno. Questi consigli per aiutarla a dormire meglio possono essere molto più efficaci dei farmaci. In questo caso, è necessario rivolgersi al medico di famiglia per escludere eventuali infezioni o condizioni che potrebbero influire sul sonno della persona. Potrebbe anche essere utile chiedere una revisione dei farmaci con il medico di famiglia o parlare con un farmacista, poiché i farmaci possono causare una serie di effetti collaterali.
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Se una persona rimane a letto e dorme per la maggior parte del tempo, dovrà essere assistita per assicurarsi che non sviluppi problemi di salute fisica. Questo tipo di assistenza viene normalmente prestata da un operatore sanitario o sociale in una casa di cura o in un ospizio. Se però la persona vive ancora a casa propria, è importante farsi consigliare dal medico di famiglia o dall’infermiere sul modo migliore per farlo.
Perché la demenza influisce sul sonno?
I problemi di sonno sono molto comuni nelle persone affette da demenza. Nessuno comprende completamente perché la demenza influisca sulle abitudini del sonno. Per alcune persone può essere che il loro “orologio biologico” interno, che giudica l’ora, si danneggi, per cui la persona inizia a sentire sonno nel momento sbagliato della giornata.
Ci sono anche altre parti del cervello che controllano se rimaniamo svegli o meno, e anche queste possono non funzionare correttamente se si danneggiano. A volte una persona affetta da demenza può invertire completamente il suo normale schema di sonno, rimanendo sveglia tutta la notte e poi dormendo tutto il giorno.
