È sempre attuale la cosiddetta truffa degli squilli, nella quale con grande facilità è sempre possibile cadere. Cosa fare per non cascarci.
Truffa degli squilli, l’odiosa tecnica messa in atto dai truffatori continua purtroppo a fare delle vittime. Si tratta di una forma di raggiro ormai molto vecchia eppure capace sempre di riservare delle brutte sorprese in chi è incauto nel farsi trovare preparato e si dimostra ingenuo.
La truffa degli squilli è nota in gergo anche come “wangiri” e deriva dal giapponese “uno squillo e stop”. Arriva proprio da quelle parti e consiste nell’inoltrare una chiamata al numero della vittima, che consiste per l’appunto in un singolo squillo. In questo modo chi viene contattato da tale numero sconosciuto viene invogliato a richiamare.
Il problema è che si tratta della famigerata truffa degli squilli perché è costituita da chiamate che provengono dall’estero. Quando la vittima richiama fa scattare delle tariffe salatissime che arricchiscono coloro che ci hanno preso di mira e più si resta in linea più questi odiosi malfattori guadagnano a nostre spese.
Truffa degli squilli, come funziona e come riconoscere le telefonate sospette
Se avete il sospetto che vi stia telefonando un numero per l’appunto “che puzza di bruciato” non rispondete mai e poi mai. Va anche specificato che questa truffa una volta colpiva gli utenti privati, mentre ora punta a colpire anche le aziende.
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I malintenzionati possono agire in qualsiasi momento, a qualunque ora del giorno, 365 giorni all’anno. Di recente uno dei Paesi più colpiti dal Wangiri è la Norvegia. Ci sono anche dei sospetti forti derivanti da quello che è l’attuale scenario politico internazionale e che ha visto un incremento degli attacchi hacker provenienti da pirati informatici localizzati in Russia.
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Russia che è contrapposta al mondo intero, con alcune rade eccezioni rappresentate da Stati che invece sono schierati inusitatamente dalla parte di Mosca. Dagli attacchi informatici anche ad enti istituzionali al perpetrare le truffe telefoniche il passo è breve.
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Come riconoscere i ladri che stanno provando a colpirci? Bisogna fare attenzione al prefisso. Se si tratta di qualcosa di mai visto prima allora meglio non rispondere e porre subito quel numero all’interno della lista nera. Una cosa molto facile da fare.
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Basta andare in Chiamate, sul proprio smartphone, e selezionare la “i” cerchiata che sta accanto al numero sospetto. Poi va selezionata la icona dei tre puntini in verticale delle opzioni e da qui la dicitura Blocca numero.
